Giovedì 2 febbraio in Cattedrale la celebrazione diocesana della Giornata della Vita Consacrata

Alle 17 la Santa Messa presieduta dal Vescovo Beniamino

 
Comunità in comunione” è il tema del cammino formativo scelto quest’anno dalla Vita Consacrata diocesana. Il 2 febbraio, XXI giornata mondiale, le religiose e i religiosi della diocesi si ritroveranno in Cattedrale a Vicenza per esprimere concretamente questa comunione. La celebrazione, che sarà presieduta dal Vescovo, si terrà alle ore 17. «Non è la festa dei religiosi per i religiosi e delle religiose per le religiose e dei consacrati per i consacrati, ma è la festa della comunità tutta nel suo insieme che mette al centro una giornata di preghiera e riflessione sulla scelta vocazionale di chi opta per servire il Signore in modo radicale – spiega mons. Giuseppe Bonato delegato vescovile per la vita consacrata». «Ogni anno questa giornata è occasione per ritrovarsi insieme con tutta la comunità per riflettere insieme e ogni anno si sottolinea un aspetto – continua Bonato in merito al tema – quest’anno in particolare la spiritualità di comunione, perché è sempre una spiritualità in crescita, in cammino. Non si è mai arrivati. Le situazioni nuove di difficoltà di accorpamento di comunità, di riduzione del numero di persone, di invecchiamento di nuovi bisogni ed esigenze spingono sempre più a mettere a tema questa dimensione, anche perché se vissuta bene la vita di comunità delle comunità di consacrate e consacrati può diventare un  un punto di riferimento anche con la realtà laica delle coppie, delle famiglie, delle comunità familiari e quindi un fecondo scambio di esperienze». «“Comunità in comunione” è il programma che ci siamo proposti quest’anno per la vita consacrata. Il 2 febbraio ci ritroviamo, nella chiesa cattedrale, per esprimere l’unità con il nostro vescovo Beniamino, con tutte le nostre  comunità religiose, con i membri delle parrocchie della diocesi. Ci accomuna la fede in Cristo che ci chiama a rinnovare la nostra passione per Lui e a mostrare al mondo le meraviglie che Dio opera nella nostra fragile umanità – dice suor Mariangela Bassani delle Suore Dorotee, delegata diocesana Usmi».  Segno particolare di questa celebrazione sarà la liturgia della luce con la benedizione dei ceri in fondo alla chiesa. A questo primo momento seguirà la processione interna verso l’altare cui parteciperanno in particolare le religiose e i religiosi che celebrano un giubileo di consacrazione.

Giuseppe Bedin