Qui il linguaggio artistico è stato utilizzato nel tentativo di attivare o rianimare processi psichici non mobilizzabili o modificabili in altro modo, facendo decollare la comunicazione non verbale e realizzando un’esperienza espressiva di valenza estetica e densità umana. Perciò le produzioni pittoriche e plastiche esposte sono il risultato di un cammino “accompagnato” da una mano esperta e da una mente terapeutica alla ricerca del sé.
«Fino al 9 febbraio 2014 – proseguono i curatori della mostra -, nella meravigliosa cornice del Museo Diocesano di Vicenza si troveranno a convivere con le grandi Firme storiche anche questi autori anonimi dalle storie “ferite”. Si tratta di opere che comunicano un’aria diversa. Produzioni che nascono da pennelli che vibrano di un’autonomia “altra” e che proviene da luoghi di confine. Sono rappresentazioni figlie di matite che pesano e che vengono impugnate con forza, di gomme che cancellano e si spezzano. Di pennelli senza più setole».
La mostra “Identità nascoste, mascherate, rivelate” sarà visitabile tutti i giorni, escluso il lunedì, da venerdì 24 gennaio a domenica 9 febbraio 2014, dalle ore 10 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00.
Per informazioni: Museo Diocesano di Vicenza, telefono n. 226400.