Il Vescovo in preghiera al Cimitero Maggiore per tutti i defunti

Il testo per una preghiera di suffragio in famiglia

 Il Vescovo in preghiera al Cimitero Maggiore di Vicenza  Il vescovo mons. Beniamino Pizziol, nella mattina di venerdì 27 marzo si è recato in forma strettamente privata al Cimitero Maggiore di Vicenza per una preghiera di suffragio e una benedizione che vuole idealmente raggiungere tutti i defunti della Diocesi, in particolare i morti in seguito all’infezione da Covid 19 e tutti coloro che sono stati portati a sepoltura in queste settimane senza la Messa esequiale e con dolorose limitazioni per gli stessi familiari. L’iniziativa ha coinvolto tutti i Vescovi italiani, ciascuno nella propria città e con i dovuti permessi delle autorità competenti.  “L’intenzione – spiega una Nota della Conferenza Episcopale Italiana –  è stata quella di affidare alla misericordia del Padre tutti i defunti di questa pandemia. Si è scelto un Venerdì di Quaresima, nel quale lo sguardo al Crocifisso invoca la speranza consolante della Risurrezione. Anche attraverso il ricordo orante dei Vescovi la Chiesa vuole esprimere tutta la vicinanza a chi in queste settimane non ha potuto accompagnare alla morte un proprio familiare o amico”. A questo proposito anche il vescovo Beniamino e l’Ufficio Liturgico diocesano stanno pensando, per quando si tornerà a celebrare normalmente, a indicazioni per le singole comunità parrocchiali, circa il suffragio per i defunti di queste settimane.  Preghiera per i cari mortiin questi giorni senza Messa né funeraliScarica e stampa il testo in formato pdf Sul tavolo di casa poniamo una fotografia del nostro caro defunto con vicino una candela accesa e una piantina.  Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Amen.  – Benedetto sei tu, Signore, che ascolti la nostra supplica e la nostra  preghiera.               Benedetto nei secoli il Signore.– Benedetto sei tu, Signore, che non abbandoni negli inferi la vita dei tuoi fedeli.              Benedetto nei secoli il Signore.– Benedetto sei tu, Signore Dio, che mandi il tuo amore e la tua fedeltà.                                Benedetto nei secoli il Signore.– Benedetto sei tu, Dio misericordioso e pietoso, ricco di amore e di fedeltà.                       Benedetto nei secoli il Signore. ASCOLTIAMO LA PAROLA DI DIO«In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto» (Gv 12, 24-26). Le parole di Gesù sono la risposta ad alcuni greci che erano saliti a Gerusalemme per la pasqua. I greci volevano “vedere Gesù”. Richiesta legittima anche se risulta curioso che il Signore li rimandi all’immagine del chicco di grano che non si vede quando è sprofondato nella terra.Il fatto accade a una settimana dalla pasqua ed è questo il mistero sul quale Gesù vuole che si posino gli sguardi dei suoi interlocutori, perché ciò che quei greci sono chiamati a vedere va oltre il sepolcro che conterrà il suo corpo: come il chicco di grano è abitato da una forza vitale che lo sospinge fuori oltre la crosta della terra per cercare il sole, la luce, la vita, così Gesù emerge dal sepolcro per fiorire a vita nuova. Il chicco di grano è anche la persona cara cui non ci è dato di offrire un ultimo saluto e dalla quale non è possibile congedarci celebrando il funerale, ma ricordiamoci che quella persona è abitata da uno spirito di vita che la sospinge a cercare il suo sole, il Cristo vivente che l’attira a sé.Con la fede in Gesù risorto, possiamo ora pregare così: Signore, mi rivolgo a te,con il cuore gonfio di dolore per la morte di …non mi è dato di rivolgere al suo corpo un ultimo saluto, né posso dargli un ultimo sguardo per salutarlo,ti prego per lui/lei:non sappiamo come gli/le hai parlato nel profondo della sua coscienza,ma certi del tuo amore,ti ringraziamo per tutto quello che hai fatto per lui/lei. Ora ti prego di accoglierlo/la presso di te,donagli quella pace che qui con noi ha appena assaporato, riempilo di quell’amore che con noi ha condiviso,avvolgilo della tenerezza con cui lui/lei ha sostenuto noi. Dona anche a me e a noi tuttidi continuare a fidarci di te giorno dopo giorno, nonostante la tristezza della separazionedagli affetti che costruiamo a fatica nella nostra vita. Li affidiamo a te, amante della vita,Signore del tempo che vivi per sempre.Amen. L’eterno riposo donagli(le), Signore,e splenda a lui (lei) la luce perpetua riposi in pace. Amen.