Immigrati a San Pio X di Vicenza

La Parrocchia spiega le ragioni di una scelta sofferta


Per opportuna conoscenza, si diffonde la Nota ufficiale predisposta dalla Parrocchia di San Pio X di Vicenza dopo la riunione del Consiglio Pastorale Parrocchiale del 4 luglio 2014 in cui l’assemblea (aperta a tutti coloro che hanno voluto prendervi parte) è dovuta giungere alla sofferta decisione di non poter continuare ad ospitare per la notte un gruppo di immigrati rumeni senza fissa dimora che da qualche tempo stazionava sotto i portici della chiesa parrocchiale.
 
Come ben sottolineato dalla Nota, la decisione è stata motivata sostanzialmente dal fallimento di un cammino di integrazione che la Parrocchia aveva proposto a queste persone. Il gruppo di immigrati coinvolto nella vicenda, infatti, dopo una iniziale disponibilità al dialogo, al rispetto di alcune regole minimali e all’idea di rendersi disponibile per un progetto di reinserimento sociale che si stava pensando anche attraverso il coinvolgimento di organismi quali la Caritas Diocesana, si è chiuso di fatto a ogni forma di collaborazione.

Venendo meno tale apertura e tale dialogo, si è vista pertanto l’impossibilità di prolungare una forma di ospitalità che fin dall’inizio si sapeva non poter essere che provvisoria, vista la totale inadeguatezza (anche per motivi igienici) degli spazi in cui queste persone passavano la notte. 
 

La Parrocchia di San Pio X, impegnata da sempre per promuovere dialogo e integrazione nel quartiere (come dimostrano anche le attività proposte nel nuovo Centro parrocchiale che vedono la presenza di tanti ragazzi e giovani di ogni nazionalità, nonché il prezioso servizio di assistenza alle persone in difficoltà svolto dalla Conferenza di San Vincenzo), ha vissuto l’epilogo di tale vicenda con un senso di profondo rammarico, dovendo infine prendere atto di non possedere le risorse umane e professionali adeguate per gestire una situazione così complessa.

L’impegno nei confronti delle persone povere e bisognose non è dunque di certo messo in discussione, ma anzi trova proprio in questa vicenda un ulteriore stimolo a una maggiore consapevolezza e dedizione.

► NOTA UFFICIALE del CONSIGLIO PASTORALE della PARROCCHIA di SAN PIO X in VICENZA