La Parola di Dio criterio di discernimento

– venerdì 23 febbraio 2018 alle 11.00 e di nuovo alle ore 22.00- sabato 24 febbraio 2018 alle ore 10. Perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto? (Lc 12,57). La Parola di Dio criterio di discernimento Vicenza – Centro Onisto 19/0272018 1)    Osservazioni introduttive 2)    Alcuni testi classici Io sono solo un ragazzo; non so come regolarmi. Il tuo servo è in mezzo al tuo popolo che hai scelto, popolo numeroso che per quantità non si può calcolare né contare. Concedi al tuo servo un cuore docile (leb shomer = cuore ascoltante, obbediente), perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male; infatti chi può governare questo tuo popolo così numeroso?». Piacque agli occhi del Signore che Salomone avesse domandato questa cosa. Dio gli disse: «Poiché hai domandato questa cosa e non hai domandato per te molti giorni, né hai domandato per te ricchezza, né hai domandato la vita dei tuoi nemici, ma hai domandato per te il discernimento nel giudicare (bin lishmoa mishpat = una mente capace di ascoltare le cause), ecco, faccio secondo le tue parole. Ti concedo un cuore saggio e intelligente: uno come te non ci fu prima di te né sorgerà dopo di te. Ti concedo anche quanto non hai domandato, cioè ricchezza e gloria, come a nessun altro fra i re, per tutta la tua vita (1Re 3,7-13). La parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla, e discerne (kritikós) i sentimenti e i pensieri del cuore (Eb 4,12) Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale (logikén latreían). Non conformatevi (syschematízesthe) a questo mondo (aiôn

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