Martedì 18 novembre a Lonigo la veglia per le vittime ed i sopravvissuti agli abusi

Martedì 18 novembre verrà celebrata alle 20.30 nella Chiesa di san Daniele a Lonigo l’annuale preghiera per le vittime ed i sopravvissuti agli abusi preparata dal Servizio Diocesano Tutela Minori e persone vulnerabili (SDTM). La scelta di Lonigo è nata dal desiderio dell’équipe organizzativa di non restare sempre a Vicenza, ma di raggiungere tutto il territorio diocesano perché “Chiesa in uscita”, come avrebbe detto papa Francesco. Inoltre la Chiesa di san Daniele è una delle chiese giubilari per la diocesi berica nell’Anno del Giubileo della Speranza. La veglia sarà presieduta da don Giampaolo Marta, vicario generale della diocesi. Proprio quel giorno infatti ricorre la V giornata nazionale e vedrà i vescovi italiani riuniti ad Assisi per l’80esima Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana.

«Come vescovi italiani ci uniremo in preghiera nello stesso momento in cui tante diocesi, compresa la nostra di Vicenza, si ritroveranno davanti a Dio per chiedere perdono e aiuto per le vittime ed i sopravvissuti agli abusi – ha detto il vescovo Giuliano – Si tratta di un tema delicato, ma è importante parlarne e agire. L’équipe del Servizio Diocesano Tutela Minori e persone vulnerabili sta lavorando molto nella formazione, come forma preventiva rispetto a questi temi».

«In questi anni di mandato diocesano come équipe abbiamo incontrato diverse persone impegnate in vari ambiti e territori – ha spiegato l’avvocato Emanuela Carcereri, che dal settembre 2023 è referente del SDTM – Sono nate molte collaborazioni: con uffici diocesani, ma anche con insegnanti e genitori, educatori e catechisti, animatori di Grest e campeggi, seminaristi… Di fatto, dobbiamo considerare che se un tempo alcuni comportamenti erano tollerati perché erano modalità considerate ordinarie, oggi questo non è più così: l’abuso non riguarda solo la sfera sessuale, che, anzi, spesso è l’ultimo atto di una serie. Gli abusi più sottili e talvolta inconsapevoli che, prima o poi, toccano la maggior parte delle persone, sono molto pratici: le parole e i gesti, quindi il nostro linguaggio, sono possibili elementi di abusi quotidiani. Oltre a questi, purtroppo, vi sono gli abusi più tristemente noti di carattere psicologico, spirituale e/o di coscienza. E’ necessaria la formazione per poterne riconoscere le caratteristiche ed eventualmente poter agire di conseguenza».

La veglia verrà trasmessa in diretta su Radio Oreb e sul canale Youtube “Chiesa San Daniele – Santuario Antoniano Lonigo VI”.