Martedì 25 febbraio: appuntamento votivo a Monte Berico

Nell'anniversario della protezione ricevuta dalla Madonna durante il terremoto del 1695


“Nell’anno 1695 . 25 . Febbraro:
una mattina circa l’ora che leva il sole spuntando su l’orizzonte
successe in Vicenza un grandissimo Terremoto,
che fece fortemente vacillare le fabbriche
con terribile spavento degl’abitanti,
stimando di restare sepolti tra’ sassi nelle tremende rovine!”.
 
Così scriveva nel 1776 Vittorio Sangiovanni nella sua “Storia della Madre di Dio Maria Vergine Santissima di Monte Berico”.
 
E aggiungeva: “Fu fatto Voto pubblico di portarsi
alla Madonna Santissima di Monte Berico ogni anno in perpetuo
processionalmente con ambi i Cleri Secolare, e Regolare,
con l’accompagnamento degl’Eccellentissimi
Rettori, Podestà, e Capitanio, che saranno pro tempore,
la Magnifica Città, con le Suole Laicali,
tale processione fu fissata nel giorno vigesimoquinto di Febbraro,
che fu appunto il giorno stesso dello spaventoso Terremoto”.
 
Il 25 febbraio, dunque, ricorre l’anniversario della protezione accordata da Dio alla Città di Vicenza, per intercessione della Madonna di Monte Berico, in occasione del terremoto del 1695, quando la Diocesi e la cittadinanza s’impegnarono con voto pubblico a ricordare ogni anno quell’evento, raccogliendosi in preghiera.
 
Inoltre, il 25 febbraio 1917, di fronte ai pericoli della “grande guerra”, venne espresso il voto di onorare la Madre di Dio considerando festivo l’8 settembre.

Pertanto, alle ore 20.30 del prossimo martedì 25 febbraio 2014, nel giorno stesso del voto, nel santuario di Monte Berico, il Vicario Generale mons. Lodovico Furian presiederà la celebrazione dell’Eucaristia, concelebrando con il Capitolo della Cattedrale e i parroci e i preti della città di Vicenza.
 
Sarà presente anche il rappresentante dell’Amministrazione comunale.
 
Alle ore 20.00, in basilica, ci sarà la preghiera del Rosario con il canto finale delle Litanie, che in origine venivano ripetute più volte mentre i fedeli, partendo dalla Cattedrale, salivano a Monte Berico in processione.