Nota fine emergenza sanitaria Covid 19

Prot. Gen. 454/2023

 Ai parroci e a tutti i fedeli della Diocesi di Vicenza

Vicenza, 22 maggio 2023

 

Carissimi/e,

un caro saluto a tutti Voi.

L’8 maggio u.s. la Presidenza della CEI ha inviato ai Vescovi una lettera circa l’annuncio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha dichiarato conclusa l’emergenza sanitaria pubblica per il Covid-19. Cogliamo l’occasione per esprimere la nostra gratitudine al personale sanitario e a tutti coloro che, in qualsiasi maniera, hanno dato il loro contributo per alleviare i disagi e affrontare la crisi.

In relazione a questa nuova situazione sono revocate tutte le limitazioni che necessariamente erano state introdotte. Pertanto, tutte le attività ecclesiali, liturgiche, pie devozioni, ecc. tornano a essere vissute nelle modalità consuete precedenti all’emergenza sanitaria. In particolare, invitiamo a riprendere la processione offertoriale e la raccolta delle offerte che va fatta in quella circostanza e non più dopo la Comunione. Il segno della pace torni a essere con la stretta di mano. Anche la distribuzione della Comunione avvenga processionalmente. Ai ministri che distribuiscono la Comunione, si suggerisce di continuare con l’igienizzazione delle mani. Si incoraggia a riprendere il servizio dei ministranti.

Si conservino alcune abitudini acquisite durante la fase pandemica, come il servizio di accoglienza alle porte della chiesa, la disponibilità di prodotti igienizzanti, l’ordine nelle processioni in particolare al momento della Comunione.

Le attività presso strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali seguiranno le norme proprie dei luoghi in cui si svolgono. In occasione della visita ai malati fragili, anziani o immunodepressi, oltre all’igienizzazione, si consiglia l’uso della mascherina.

Devono cessare le celebrazioni trasmesse in streaming, da fare solo in casi eccezionali.

Si ricorda, inoltre, che non ci sono più le condizioni per ricorrere alla terza forma prevista dal Rituale per la celebrazione del sacramento della penitenza, autorizzata in alcuni brevi e circostanziati periodi durante la fase pandemica.

Si rammenta, infine, che il 18 marzo di ogni anno si celebra la giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19; per l’occasione si invitano tutte le Comunità cristiane alla preghiera per loro.

RingraziandoVi per l’attenzione, Vi auguro ogni bene.

 

Il Delegato ad omnia

Mons. Lorenzo Zaupa