Pellegrinaggio della “LAMPADA DELLA SPERANZA” nelle comunità religiose della diocesi

Il 2 febbraio alle 15,30 a Monte Berico la Messa per tutti i consacrati della diocesi

A TUTTE LE COMUNITÀ RELIGIOSE DELLA DIOCESI DI VICENZA

Sorelle e Fratelli carissimi,

Cristo è la luce del mondo! Il mistero del Natale, che abbiamo appena celebrato, ne ha manifestato l’origine: il Cuore del Figlio di Dio, il Verbo fatto carne per la nostra salvezza.
All’inizio del nuovo anno, che papa Francesco desidera dedicato alla “sinfonia della preghiera” in vista del Grande Giubileo, anche i consacrati e le consacrate, con intensità e modalità diverse, con le loro povertà e i loro carismi, attirati da questa Luce, si rimettono in cammino come i pastori, come i magi, come Simeone e Anna, insieme al popolo santo di Dio, annunciando che Gesù – Luce
e Vita del mondo – è la Speranza che ci sostiene.
Il cammino sinodale fin qui compiuto ci ha reso più consapevoli che la Chiesa ha bisogno più che mai della “profezia” della Vita consacrata, ne riconosce e ne promuove i fermenti di rinnovamento, insiti nella sua storia millenaria e presenti anche nel nostro tempo gravido di grandi cambiamenti.
Sostenuti da questa Luce che si fa profezia, anticipando la festa del 2 febbraio 2024, vi raggiungiamo come Segreteria USMI – CISM, per condividere una iniziativa che riguarda tutte le comunità religiose della Diocesi: il pellegrinaggio della lampada della Speranza.

Quali le finalità
➢ Potenziare la rete della comunione tra i membri delle comunità religiose e i vari carismi in Diocesi;
Partecipare alla ˂grande “sinfonia” della preghiera> voluta da Papa Francesco, in preparazione al grande Giubileo;
➢ Ravvivare la missione propria di ogni Istituto nella comunità cristiana e nella Chiesa.

La motivazione
Il 2 febbraio, festa della Presentazione del Signore e XXVIII° Giornata Mondiale per la Vita Consacrata, è la festa della luce: il Signore Gesù che entra nel suo tempio.
La Vita consacrata è, nella Chiesa, richiamo al mondo di quella forma di vita che il Signore Gesù scelse per sé: casto povero e obbediente per la gloria del Padre e la salvezza dei fratelli.
Testimoniare il primato del Regno di Dio è la sua missione principale, per questo la VC è segno di speranza, per questo anche ciascun consacrato e consacrata è un piccolo segno di luce tra le tenebre del mondo. La preghiera che la VC si impegna a vivere ogni giorno, alimenta la speranza, tiene accesa la luce, aiuta a camminare insieme in modo sinodale, è il modo più efficace per preparare i
cuori alla riconciliazione e vivere il grande Giubileo del 2025, “pellegrini di speranza sulla via della pace”.
USMI – CISM – CIIS – OV VICENZA

Modalità
La “lampada della speranza” sarà benedetta e consegnata dal Vescovo Giuliano durante la Celebrazione Eucaristica che avrà luogo nel Santuario di Monte Berico il 2 febbraio alle ore 15.30. 
Si darà inizio così al pellegrinaggio della lampada tra le 107 comunità religiose maschili e femminili presenti nei 14 Vicariati della Diocesi.
Un apposito Calendario distribuirà i tempi di permanenza nei vicariati e nelle comunità. Ogni comunità vedrà come coinvolgere nella preghiera anche i laici collaboratori nell’opera, i gruppi della propria Parrocchia o Unità pastorale, con opportune iniziative nei limiti delle proprie possibilità, proprio in vista del grande Giubileo.

Un piccolo schema di preghiera accompagnerà la lampada, senza togliere la possibilità che ogni comunità in modo creativo sviluppi intenzioni e modalità proprie.
Chiediamo la disponibilità di un religioso/religiosa di ogni Vicariato per coordinare i tempi di permanenza nelle varie comunità e facilitare il passaggio alla comunità vicina, all’interno del proprio Vicariato.
Consacrati per una Chiesa in cammino, teniamo accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata fin dal nostro battesimo e ravviviamo il dono di essere consacrati per la vita del mondo. Da questa iniziativa il prossimo Anno Santo «potrà favorire molto la ricomposizione di un clima di speranza e di fiducia, come segno di una rinnovata rinascita» di cui tutti sentiamo l’urgenza.
Insieme a Maria, nostra Madre, ci sostengano e ci accompagnino i nostri santi fondatori e fondatrici, veri pellegrini e missionari di speranza nel territorio dove abitiamo.