Preghiera dell’Alpino e disposizioni diocesane

 
Nota dell’Ufficio Liturgico Diocesano a integrazione delle disposizioni sulla celebrazione delle esequie e il testo della preghiera dell’alpino indicata dall’ordinariato militare

L’Ufficio Liturgico, per incarico e con l’approvazione del Vescovo Beniamino Pizziol, rende pubbliche e operative le conclusioni concordate in occasione dell’incontro, tenutosi in data 10 dicembre 2015 al quale hanno partecipato i rappresentanti della Federazione dei donatori di sangue (FIDAS), dell’AssoArma, l’Associazione Nazionale Alpini (ANA), l’ADMO (Associazione donatori di Midollo osseo), l’AVIS (Ass. Volontari italiani sangue), l’AVILL (Ass. Vicentina per le leucemie e i linfomi). Per la Diocesi erano presenti il Vicario Generale, e i responsabili del Coordinamento della Pastorale e dell’Ufficio liturgico. 1. I segni che richiamano le esperienze vissute dal Defunto (cappello, indumento o altro segno identitario) vanno collocati, in chiesa, accanto alla bara (su un sostegno decoroso). 2. Analogamente va adeguato il comportamento dei presenti: chi rappresenta l’associazione, ad esempio per la preghiera o il compito di alfiere, può tenere il copricapo associativo, ma se svolge un compito liturgico (proclamare la Parola di Dio, raccogliere le offerte…) lo farà senza copricapo, come tutti gli altri fedeli e i ministri. 3. Ι labari e gagliardetti saranno presenti in chiesa in numero limitato, privilegiando la rappresentatività di una intera Associazione più che di un singolo gruppo: in ogni caso non saranno disposti in posizione che possa interferire con la visibilità dei luoghi principali (altare, ambone, sede, tabernacolo) o complicare le azioni rituali (processione d’ingresso, processione alla comunione, riti di commiato).  4. La pratica del “picchetto d’onore” va riservata alle celebrazioni esclusivamente militari o associative: nelle normali assemblee parrocchiali è una presenza “particolare” non giustificata e non permette all’assemblea di sentirsi tutta chiamata a stare accanto idealmente al corpo del Defunto; lo stesso dicasi per altre espressioni simili, come il suono della tromba, gli ordini e le posture.  5. Nel caso di un intervento a ricordo della persona si verifichi che la famiglia non abbia già predisposto diversamente; l’intervento dovrà essere comunque breve (uno o due minuti) da concordare e mostrare precedentemente al parroco.  6. Circa la preghiera associativa, se il Defunto ha vissuto più appartenenze si chieda alla famiglia quale delle preghiere preferire perché venga letta alla fine della celebrazione. Questa preghiera sarà rappresentativa di tutte le Associazioni.  7. Circa la preghiera dell’Alpino, la Diocesi di Vicenza ritiene che, se giustificata, nelle celebrazioni liturgiche venga utilizzata la versione approvata dall’Ordinariato Militare.       LA PREGHIERA DELL’ALPINO La nuova formula approvata dall’Ordinariato militare    Su le nude rocce, sui perenni ghiacciai,

su ogni balza delle Alpi
ove la Provvidenza ci ha posto
a baluardo fedele delle nostre contrade,
noi, Alpini d’Italia,
sostenuti dal dovere pericolosamente compiuto,
eleviamo l’animo a Te, o Signore:
custodisci e proteggi le nostre famiglie lontane;
guidaci ad essere degni delle glorie dei nostri avi.
 
Dio onnipotente,
che hai creato e redento l’umana famiglia,
insegnaci con il tuo amore e con la fede in Te
a ben operare per la pace tra i popoli!
 
Salvaci dal gelo implacabile, dai vortici della tormenta, 
dall’impeto della valanga;
fa’ che il nostro piede posi sicuro su le creste vertiginose,
su le diritte pareti, oltre i crepacci insidiosi;
rendici forti a difesa della nostra Patria,
della nostra Bandiera
e della nostra millenaria civiltà cristiana.
 
E tu, Madre di Dio, candida più della neve,
tu che conosci e raccogli
ogni nostro anelito e ogni nostra speranza:
custodisci e proteggi i tuoi Alpini;
volgi il tuo sguardo alla sofferenza e al sacrificio
di tutti i caduti;
Benedici!
AMEN
 

    Le indicazioni contenute nella presente Nota dell’Ufficio Liturgico vanno a integrare le Indicazioni pastorali relative al rito delle esequie che si possono trovare nel sito della Diocesi http://www.vicenza.chiesacattolica.it/ (sezione liturgia > celebrazioni e riti > rito delle esequie > indicazioni pastorali).  Scarica le disposizioni   Vicenza, 20 marzo 2017