Presentato il Festival Biblico 2015. Il cardinale Scola a Vicenza per la prolusione

 
 E’ stato presentato mercoledì 8 aprile nella Sala Stucchi del Comune di Vicenza il programma del Festival Biblico 2015. Presenti il vescovo mons. Pizziol e il sindaco Variati.
 
La manifestazione, giunta alla sua 11^ edizione, coilvolgerà il capoluogo berico e alcuni centri della provincia dal 29 maggio al 2 giugno prossimi.
 
 Ripensare seriamente al rapporto con se stessi, con gli altri e con il mondo. È questo che invita a fare il tema lanciato per la XI edizione del Festival Biblico Custodire il Creato, coltivare l’Umano, che dal 21 maggio al 2 giugno prenderà il via a Rovigo, Padova, Verona e Trento per terminare, in un lungo fine settimana di grandi eventi, a Vicenza, città-madre dell’iniziativa.
 
Veramente tanti gli appuntamenti nella città del Palladio che, oltre a molte novità, come la nascita di Esplorificio, un progetto fatto dai giovani per i giovani che prevede anche un’esperienza di comunità.
 
Il tema del Festival verrà esplorato attraverso 5 diversi percorsi: Teologia e spiritualità, Cultura e società, Arte e spettacoli, Scienza e fede e Luoghi e percorsi.
 
Quasi un centinaio gli eventi nella città berica per la rassegna promossa dalla Diocesi di Vicenza e Società San Paolo.
 
Per 5 giorni – dal 29 maggio al 2 giugno – Piazza Duomo diventerà una sorta di festoso quartier generale del festival offrendo luoghi e spazi per momenti di riflessione su argomenti di grande attualità, ma anche di condivisione e conoscenza. Dall’economia della relazione, saldamente fondata sull’antropologia biblica, alla fraternità, intesa come elemento per disegnare un futuro economico basato sulla felicità e non sul consumismo sfrenato, dalla custodia e il rispetto delle risorse, tanto umane quanto ambientali, al dialogo interreligioso come rinnovamento del legame tra il divino, l’umano e l’ambiente.
 
Tra gli ospiti della rassegna culturale sulle Sacre Scritture l’arcivescovo di Milano Angelo Scola, i biblisti Jean Louis Ska, Donatella Scaiola, Massimo Pazzini, Corinne Lanoir, Armand Puig i Tàrrech, Luca Mazzinghi, i teologi Jürgen Moltmann, Richard Bauckham, Paolo Benanti, Giovanni Cesare Pagazzi e Simone Morandini, i sociologi Ilvo Diamanti, Chiara Giaccardi e Mauro Magatti, gli architetti Paolo Portoghesi e Sergio Los, l’economista Luigino Bruni, lo psichiatra e scrittore Vittorino Andreoli, l’astrofisico Alessandro Omizzolo, il filosofo Silvano Petrosino, il meteorologo e climatologo Luca Mercalli, la ballerina e pittrice Simona Atzori e Sammy Basso, il ragazzo vicentino, affetto da progenia, uno dei 5 casi in tutta Italia, che è diventato testimonial in tutto il mondo di forza e coraggio anche grazie al docufilm “Il viaggio di Sammy”.
 
 Un assaggio della rassegna lo si potrà già avere la sera del 20 aprile con la riflessione teologica sul tema del festival a cura di padre Ermes Ronchi che, in dialogo con la scrittrice Marina Marcolini, spiegherà come  ritrovare nella Parola la comune custodia dell’umanità.
 
La tradizionale Lectio magistralis inaugurale quest’anno sarà affidata all’arcivescovo di Milano Angelo Scola che, giovedì 28 maggio, nel Tempio di S. Lorenzo, aprirà la XI edizione del Festival Biblico con un evento-dialogo che parte dalla domanda: cosa nutre la vita? Un’analisi tra ciò che offre il presente e ‘la coltivazione’ di ciò che rende ultimamente uomini, sospesi tra desiderio e felicità. L’evento sarà accompagnato dai Polifonici Vicentini diretti da Pier Luigi Comparin.
 
A giorni sarà disponibile sul sito www.festivalbiblico.it il programma completo della manifestazione.