“Relazione, ascolto, accompagnamento”

La Settimana di condivisione nella Comunità "Il Mandorlo"


Iniziata la sera di domenica 6 aprile 2014, nella Comunità ”Il Mandorlo” del Seminario di Vicenza è in pieno svolgimento la Settimana di condivisione, che si conclude la sera di venerdì 11.

Di che cosa si tratta?

«Apriamo le porte a quanti si interrogano sulla possibilità di seguire il Signore sulla via del ministero del prete proponendo loro di condividere per alcuni giorni i ritmi di vita e il cammino dei giovani residenti», spiega don Andrea Dani, responsabile del “Mandorlo”, la comunità residenziale che accompagna al discernimento in vista della scelta di intraprendere il percorso di formazione del Seminario Teologico. 

In pratica, ciascuno mantiene i propri impegni quotidiani di studio o di lavoro, ma per una settimana partecipa alla preghiera, al cammino formativo e alla vita comunitaria di coloro i quali hanno scelto di dedicare un anno intero al discernimento vocazionale e dei loro educatori.

«E’ una iniziativa che attuiamo due volte l’anno, una in Avvento e l’altra, in Quaresima, nella settimana che precede la Domenica delle Palme», prosegue don Andrea Dani. «Questa volta abbiamo accolto 9 giovani: 7 appartengono al Gruppo Sichem e 2 sono studenti di 5a superiore del Seminario Minore. Hanno da 18 a 32 anni».

I momenti privilegiati della giornata sono la cena e la sera. «Mangiare insieme a fine giornata è un’occasione per conoscersi meglio, dopodiché c’è tempo sufficiente per la formazione», dice il responsabile del “Mandorlo”.

Ogni sera, infatti, c’è una proposta diversa. Il lunedì lo stesso don Andrea Dani offre una riflessione sulla figura del presbitero, con accento sulla spiritualità pasquale in quanto il sacerdozio scaturisce dalla scelta del dono di sé. Il martedì c’è l’appuntamento con don Damiano Meda, assistente spirituale del “Mandorlo”. Il mercoledì ci si sposta al Centro “Miriam” per incontrare le giovani che vivono la Settimana di condivisione “al femminile” nel Centro vocazionale “Ora Decima” e celebrare la Messa insieme. Il giovedì il diacono Graziano Culpo della Pia Società San Gaetano offre una testimonianza. Venerdì si conclude la settimana partecipando all’incontro “Perché questo spreco?” del ciclo “Incroci” proposto dalla Pastorale Giovanile di Vicenza ai giovani della diocesi.

«La Settimana di condivisione è un’esperienza bella e significativa – continua don Andrea Dani -. Soprattutto ci insegna che oggi il discernimento e i cammini vocazionali hanno bisogno di tempi prolungati. Per fare un esempio, uno dei tre giovani che quest’anno sta vivendo l’esperienza del “Mandorlo” aveva partecipato alla Settimana di condivisione due anni fa».

Perciò dopo l’esperienza della Settimana non c’è mai una scelta netta, non c’è un “sì” o un “no”, ma c’è quasi sempre una domanda di poter continuare il dialogo personale con gli educatori.

«Molto del mio tempo lo dedico ai colloqui con i giovani in ricerca – racconta don Andrea -. I giovani sono luoghi da abitare attraverso la bellezza di un triplice impegno: relazione personale, ascolto, accompagnamento».

Questo è anche ciò che il responsabile del “Mandorlo” raccomanda di fare ai confratelli preti, in particolare quelli con pochi anni di ordinazione: «Non bisogna aver timore di dare disponibilità ad accompagnare qualche giovane o qualche giovane coppia. E’ vero, è impegnativo, ma arricchisce il nostro essere preti. E’ un grande dono».

E conclude: «La vocazione ha bisogno di crescere. Le motivazioni devono crescere. Ogni vocazione è un cammino e l’uomo in cammino non smette mai di sentirsi un pellegrino».


Luca de Marzi
 
La Settimana al “Mandorlo” di Vicenza.
 
La gioia di condividere la cena.
  
La gioia di condividere il racconto delle fatiche della giornata.
La gioia di condividere… le fragole con la panna!