Settimana Diocesana della Scuola

Intervista al prof. Cerchiaro e il programma degli eventi

La Scuola. A lei, tanto discussa e, al contempo, tanto amata, è dedicata una settimana speciale dal titolo “Educare è cosa del cuore”.

Il prof. Fernando Cerchiaro, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale per l’Educazione e la Scuola ci illustra il senso di questa Settimana.

Perché questo tema per la Settimana della Scuola 2015?

«Il titolo (“Educare è cosa del cuore” N.d.R.) è preso da una definizione di don Bosco che, ripresa nel nostro ambito, evidenzia due aspetti: un’attenzione rivolta all’educazione e alla radice della stessa, e l’apertura alla dimensione esistenziale del termine educare, al suo essere, cioè, base della relazione formativa».

Qual è il senso di questo speciale tempo dedicato alla Scuola all’inizio dell’anno scolastico?

«Iniziare a prendere in considerazione gli aspetti positivi della Buona Scuola, sostenere che l’asse portante di questa non può che essere l’attenzione a chi ha più bisogno di aiuto. Vorremmo evidenziare che la Buona Scuola deve sempre partire dall’obiettivo “non uno di meno”, deve cioè fondare il suo punto di forza su relazioni educative robuste ed essere officina, costruire il sapere attraverso le esperienze, dando senso allo stare insieme.»

Quali sono gli aspetti positivi della Buona Scuola?

«La legge da un lato ha puntato molto sull’assunzione degli insegnanti, fatto che, si spera, porti più stabilità e qualità; dall’altro ha premuto sulla volontà di rilanciare l’autonomia delle istituzioni scolastiche per far sì che la scuola sia messa nelle condizioni di rispondere direttamente ai bisogni concreti degli utenti, diversi da realtà a realtà. C’è poi l’introduzione della valutazione del servizio educativo e formativo e l’ingresso dell’organico di istituto, ossia di un numero di insegnanti che dia esecutività al POF.»

Quali priorità vi proponete con la Settimana della Scuola?

«La Settimana è una spinta a stimolare chi è impegnato nella scuola e nella comunità cristiana ad assumere responsabilità in modo significativo. Ci piacerebbe offrire uno sguardo di speranza e fiducia in questa istituzione. Veniamo da un anno in cui si è molto dibattuto su di essa, su assunzioni, potere dei presidi, questione gender, aspetti certamente importanti, ma che non hanno aiutato a vedere il senso di scuola che c’è nella legge».

Che ruolo assume, allora, la scuola oggi?

«Una scuola che vuole, attraverso l’autonomia, sviluppare anche aspetti tralasciati, è una scuola che deve coinvolgere sempre più sia i genitori che gli studenti nella propria gestione. Il Patto educativo di corresponsabilità, norma del 2008 inserita nello Statuto degli Studenti, altro non è che il documento dove sono indicate le scelte educative essenziali che una scuola, come comunità educante, si dà per orientare e governare le proprie scelte educative e didattiche».

A partire da questo, quale deve essere l’atteggiamento dei genitori?

«Di fiducia e stima. Questo Patto può essere lo strumento per cui i genitori divengono protagonisti chiamati ad una vera complicità con la scuola. Un documento che deve essere, quindi, riproposto ogni anno e riscritto idealmente, perché la firma che i genitori pongono sia l’accettazione di una condivisione.»

E qual è, invece, l’atteggiamento da tenere su gender e affini?

«Nell’atto normativo si affrontano anche metodologie e si sottolineano quei valori in base ai quali la scuola, se volesse, potrebbe mettere argini, divieti all’ingresso di ogni teoria di genere e di qualsiasi altra forma educativa non condivisibile dal punto di vista etico-culturale da parte dei genitori.»

Qual è l’augurio che vuole fare al via della Settimana della Scuola?

«Partecipare per costruire assieme.»

 

Margherita Grotto

 

IL PROGRAMMA DELLA SETTIMANA DIOCESANA DELLA SCUOLA 2015

Domenica 4 ottobre

8.30 Santa Messa di inizio Anno Scolastico con il Vescovo al CFP San Gaetano di Vicenza

9.30 Convegno “La scuola officina di umanità” con il prof. Eraldo Affinati nella medesima sede

Lunedì 5 ottobre

20.30 Spettacolo teatrale “Oscar e la dama in rosa” all’Istituto Graziani di Bassano del Grappa

Giovedì 8 ottobre

20.30 Cineforum “Se chiudo gli occhi non sono più qui” al Patronato Leone XIII di Vicenza

Venerdì 9 ottobre

10.00 Il Vescovo e il sindaco incontrano i bambini delle scuole dell’Infanzia e Primarie in Piazza dei Signori a Vicenza

16.30 Convegno “I 25 anni dell’Ufficio diocesano per l’IRC” presso l’ISSR di Monte Berico

Domenica 11 ottobre

10.00 Premiazione del Concorso “La famiglia racconta la prima guerra mondiale” al Museo del risorgimento di Villa Guiccioli di Vicenza