Sinulog: a Bassano del Grappa il festival religioso delle Filippine

Previste oltre 1500 persone per l'iniziativa dell'Ufficio Migrantes

 

I filippini di molte città italiane (ma anche da Austria, Germania e Svizzera) si ritroveranno a Bassano del Grappa domenica 29 gennaio. Per la prima volta il Sinulog, il festival religioso della comunità cattolica delle Filippine, arriva nella diocesi di Vicenza. Se nell’arcipelago asiatico la manifestazione viene celebrata ogni anno a Cebu, in onore del patrono della città che è appunto il Santo Nino (il divino Bambino Gesù), in Italia ciò avviene ogni due anni in una località diversa. Due passi avanti e uno indietro: questo è il “sinulog”, una danza antica che ricorda il moto del fiume, e che commemora l’avvento del Cristianesimo nelle Filippine con lo sbarco nel 1521 di Ferdinando Magellano. Saranno i migranti filippini a danzarla per le vie di Bassano del Grappa, portando un pezzo delle Filippine e della spiritualità asiatica. Il Sinulog, infatti, è un vero e proprio festival religioso, riconosciuto dal Vaticano nel 1981 con il papa San Giovanni Paolo II.  In Italia i filippini sono circa 165 mila, di cui 1200 nella provincia di Vicenza. Da un anno la piccola comunità cattolica filippina, che si ritrova tutte le settimane nella Chiesa del Centro Scalabrini di Bassano del Grappa, sta preparando questo evento.  Alle ore 11:30, la celebrazione della Santa Messa, nella Chiesa di San Francesco, nel centro cittadino, sarà presieduta da padre Fabio Baggio, missionario scalabriniano bassanese, da poco nominato da Papa Francesco Sotto-Segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, sezione “Migranti e Rifugiati”.  A seguire, per le vie del centro fino al Centro Scalabrini, la processione danzante. Una volta giunti presso l’Istituto ci sarà il concorso di balli tradizionali filippini. è prevista la partecipazione di almeno 1.500 persone dall’Italia e dall’estero, senza contare tutti i curiosi che vorranno assistere al Sinulog lungo il percorso cittadino. L’iniziativa è organizzata dall’Ufficio Migrantes della diocesi di Vicenza con la comunità filippina di Bassano e la collaborazione e il supporto dei cappellani filippini del nord Italia.