Con la disponibilità degli ambienti viene chiesto di formare un gruppo di volontari che possano accogliere con stile fraterno le persone ospitate e seguirle in riferimento all’offerta di alcuni precisi servizi:
ascolto delle persone accolte anche allo scopo di aiutarle nell’ambientamento e di poter rispondere a eventuali loro piccole esigenze;accompagnamento agli appuntamenti previsti presso i servizi territoriali (sociali, sanitari, legali per l’espletamento delle pratiche previste dalla legge);insegnamento di elementi basilari delle lingua italiana (tramite volontari o Centri Territoriali Permanenti – CTP);accompagnamento nella conoscenza del territorio, nell’inserimento nel contesto sociale dove avviene l’ospitalità e nella realizzazione della graduale autonomia rispetto a tutto ciò che necessita per la vita quotidiana (alimenti, abbigliamento, pulizia personale…);offerta di momenti di convivialità e conoscenza reciproca.
Garantisce i rapporti con istituzionali stipulando con la Prefettura l’accordo per il servizio di accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale (accordo quadro obbligatorio per tutti i soggetti che svolgono il servizio di accoglienza) e rapportandosi con la Questura per il rilascio del permesso di soggiorno.Accoglie le disponibilità da parte delle parrocchie (o gruppi di parrocchie riunite insieme come unità pastorali o vicariati), di enti religiosi e di privati cittadini di ambienti destinati all’accoglienza e organizza la gestione di suddetti ambienti previa verifica dell’esistenza degli standard abitativi previsti dalla legge e conseguente stipula di comodato d’uso gratuito dell’ambiente a carico di Diakonia Onlus.Si fa carico della gestione economica dell’immobile e delle persone straniere ospitate: pagamento delle utenze dell’immobile (luce, acqua e gas), vitto delle persone ospitate e beni di prima necessità.Offre la figura di uno o più educatori che seguiranno in diocesi le diverse accoglienze allo scopo di formare il gruppo di volontari, verificarne l’andamento, suggerire consigli per la gestione dell’accoglienza, risolvere eventuali problemi.
Dott.ssa Alessandra Pozza
Caritas Diocesana Vicentina
Contrà Torretti, 38 36100 VICENZA
e-mail: sportello.legale@caritas.vicenza.it
telefono 0444 304986 (dalle 9:00 alle 13:00 dal lunedì al sabato).