Terremoto Ecuador: una nuova emergenza umanitaria che ci interpella

Le indicazioni per contribuire a favore dei terremotati attraverso Caritas Diocesana

 

Dopo la colletta realizzata domenica scorsa in tutte le chiese a favore delle popolazioni ucraine, ecco un nuovo appello di Papa Francesco raccolto dalla Caritas a favore delle vittime del terremoto in Ecuador.“L’aiuto di Dio e dei fratelli dia loro forza e sostegno”. Queste le parole di Papa Francesco dopo il grave sisma che ha colpito la costa nord dell’Ecuador, in particolare le province di Esmeraldas e Manabí. È ancora provvisorio il numero delle vittime, dei feriti e dei danni.Caritas Ecuador si è già attivata e in coordinamento con Mons. Heras, presidente della Pastorale Sociale, sta cercando di monitorare la situazione e mettere a punto un piano di aiuti immediati. A causa delle piogge, molte strade sono inagibili e le zone colpite si raggiungono con difficoltà.Caritas Italiana – che già da diversi anni collabora con Caritas Ecuador con il sostegno alle attività istituzionali e la realizzazione di micro progetti di sviluppo in tutte le diocesi del paese – ha subito espresso tramite Caritas Ecuador, a nome anche di tutte le Caritas diocesane italiane, solidarietà e vicinanza alle comunità colpite. “Sentendoci pienamente parte dell’unica famiglia umana – ha detto don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana – assicuriamo vicinanza nella preghiera e come segno concreto mettiamo a disposizione di Caritas Ecuador un primo contributo di centomila euro per gli interventi di urgenza”.Mentre continua lo sciame sismico (una scossa di magnitudo 6 si è verificata anche ieri), il bilancio si fa pesantissimo: 587 morti, 6mila feriti, centinaia di dispersi e oltre 20 mila sfollati. La provincia di Esmeraldas e gli altipiani andini della vicina provincia Imbambura sono tra le regioni più sismiche dell’Ecuador. Per ridurre la vulnerabilità della popolazione in caso di catastrofi naturali, la Caritas aveva avviato negli ultimi anni, progetti di preparazione alle emergenze, attività di prevenzione e piani di evacuazione che sono stati presentati anche nelle scuole.Più del venti per cento della popolazione dell’Ecuador vive al di sotto della soglia di povertà, l’undici per cento è considerato malnutrito. Chi desiderasse contribuire a favore dei terremotati dell’Ecuador può inviare la propria offerta come sotto indicato:Le offerte con causale ” terremoto Ecuador” possono essere inviate a:Caritas Diocesana Vicentina – contrà Torretti, 38 – 36100 Vicenza (c/c postale n. 001006203119 intestato a Diocesi di Vicenza servizi Carita, oppure con bonifico su Banca Etica – filiale di Vicenza, EU IBAN IT53  I050  1811 8000 0000 0117 100) Associazione Diakonia Onlus – Caritas Vicentina c/c Banca Etica filiale di Vicenza, IT82 Y050 1811 8000 0000 0107 933. In quest’ultimo caso sono detraibili/deducibili fiscalmente.