Un weekend a teatro

Il dono e il perdono in due spettacoli proposti in diocesi

 

Il dono e il perdono al centro del messaggio di due proposte teatrali nel fine settimana della Diocesi  Sabato 25 gennaio alle ore 21:00 nella Basilica di Sant’Agostino a Vicenza il Festival Biblico, promosso da Diocesi di Vicenza e Società San Paolo, inaugurerà il programma della sua 16a edizione con un appuntamento realizzato in collaborazione con Federgat/I Teatri del Sacro: lo spettacolo Settanta volte sette della compagnia teatrale Controcanto Collettivo.
Lo spettacolo Settanta volte sette, vincitore dell’edizione 2019 del festival I Teatri del Sacro – un’iniziativa Federgat in collaborazione con Acec dedicata alle intersezioni contemporanee fra il teatro, la tensione spirituale e le inquietudini della ricerca religiosa – racconta la vita di due famiglie i cui destini s’incrociano in una sera. Racconta del rimorso che consuma, della rabbia che divora, del dolore che lascia fermi, del tempo che sembra scorrere invano. Eppure racconta anche la possibilità che il dolore inflitto e il dolore subito parlino una lingua comune, che l’empatia non sia solo un’iperbole astratta e che l’essere umano, che conosce il contagio del riso e del pianto, dietro la colpa possa ancora riconoscere l’uomo. Lo spettacolo affronta il tema del perdono e della sua possibilità nelle relazioni umane. Nella sua gloriosa storia questo concetto sembra essere giunto ad un inglorioso epilogo, che lo vede soccombere alla logica – attualmente vincente – della vendetta. Un tempo ritenuto il punto di arrivo di un percorso destinato a pochi spiriti eletti, appare oggi, nell’opinione comune, come il rifugio dei più codardi e la scappatoia dei meno arditi, in una società che riconosce e accorda alla vendetta il primato nella risoluzione dei torti e dei conflitti. Chi perdona sembra sminuire il torto, giustificare l’offesa, mancare di rispetto alla vittima, farsi complice del colpevole. Eppure il perdono protesta per innescare pensieri diversi, per aprire a logiche nuove; protesta contro l’assunto che al male vada restituito il male. Ci ricorda che dentro la ferita, dentro la memoria del male subito e al di là di ogni convenienza, esiste la possibilità di un incontro. E che questa possibilità non ci sfida dall’alto dei cieli, ma è concreta, laica e umana.

 
Ingresso libero fino ad esaurimento posti 
 
Domenica 26 gennaio alle ore 16.30 al Cinema Teatro card. Dalla Costa di Villaverla, nella rassegna promossa da Ufficio Missioni e Ufficio Comunicazioni Sociali, lo spettacolo IL FIORE DEL DESERTO. Annalena Tonelli: una via di speranza edi amore con, direttamente da FORLI’, la Compagnia Quelli della Via, un gruppo di 30 giovani, ragazzi e bambini che ci porteranno, attraverso arte e musica, un grande messaggio di bellezza e di amore!
 
Spiega Andrea Saletti, nipote di Annalena e membro del Comitato per la lotta contro la fame nel mondo: “Tre mesi prima di essere assassinata a Borama nel Somaliland (il 5 ottobre 2003 Ndr), Annalena Tonelli aveva reincontrato Forlì dopo quasi trentacinque anni di servizio fra “i brandelli di una umanità ferita” nel corno d’Africa. In quell’occasione, lei che non amava la notorietà e le interviste e che si definiva “nessuno”, chiese di essere gettata nelle “fondamenta di qualcosa che cresce”. Ecco perché il 5 ottobre 2019 il modo migliore per ricordarla è attraverso l’incontro con studenti ai quali verrà portato il suo messaggio di vita grazie allo spettacolo di teatro-musicale: “Il fiore del deserto – Annalena Tonelli una via di Speranza e Amore”, scritto diretto e interpretato della compagnia Quelli della Via”.
 
Info sui biglietti sulla pagina Facebook del Cinema Teatro Villaverla