Giornata Mondiale per la Pace

 
Santa Maria Madre di Dio: 1 Gennaio 2021Scarica le pagine del sussudioVenerdì 1 gennaio 2021: Maria Madre di Dio celebrazione in famiglia  

DIALOGO INIZIALESignore apri le mie labbra
e la mia bocca canterà la tua lode.
Dio fa’ attento il mio orecchio
perché ascolti la tua Parola.
Benedetto il Signore Dio, il Dio d’Israele
egli solo compie meraviglie
benedetto per sempre il suo Nome di gloria
tutta la terra sia piena della sua gloria.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo…
ALLA TUA PRESENZA SIGNORE

Madre di Dio, vergine santa,
hai generato il Salvatore.
Tutta la terra oggi ti canta
mentre contempla Cristo Signore.
Santa Maria, piena di grazia,
sei benedetta, immacolata.
Tu sei la porta della salvezza
che dall’Eterno oggi è donata.
Veglia sul mondo, dolce signora,
veglia sui passi di ogni uomo.
Dona il tuo Figlio, mostralo ancora
a chi nel buio cerca il cammino.

 

ASCOLTIAMO LA TUA PAROLA

+ Dal Vangelo di Luca (Lc 2,16-21)

In quel tempo, i pastori andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro. Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.
 

 COSA VUOI DIRCI, SIGNORE?

Maria di Nazareth, la ragazza semplice, che trascorreva le sue giornate nel suo piccolo villaggio, probabilmente al servizio della sua famiglia, vivendo la quotidianità della gente normale del suo tempo, un appartenente a quella categoria di persone che la Scrittura chiama i “poveri di Dio”, i semplici, quelli che dalla vita non si aspettano molte novità e che credono di avere il destino da sempre segnato… Ebbene: proprio Lei è la Madre di Dio! E accanto a Lei Giuseppe, uomo giusto e grande, aiutato da Dio a comprendere un progetto sulla sua famiglia che nessun uomo avrebbe mai immaginato. Il brano di vangelo è caratterizzato da verbi di movimento, perché Maria e Giuseppe con il loro bambino non ci lasciano indifferenti, ci spingono ad uscire dalla gabbia delle nostre cose per andare a “vedere” che cosa Dio è capace di combinare e ad ascoltare verità inaudite. In realtà quello che i pastori vedono non è nulla di strano: una donna con il suo sposo e un bimbo neonato. Scena, tutto sommato, normale. Anche ai nostri giorni per molti è così: magari allestiamo anche il presepe, ma non siamo capaci di quel “guardare oltre” la rappresentazione. Quel bambino è Dio; quella donna è la Madre di Dio; Giuseppe è il custode di un mistero che supera qualunque comprensione. Probabilmente, anche per Maria non è stato facile comprendere tutto e subito. Se è vero che custodiva tutto nel suo cuore, meditandolo, ne deduciamo che anche per Lei la fede è stata un processo in divenire, soprattutto un’adesione al Mistero di un figlio che cullava, curava, educava, che sembrava uguale a tutti gli altri, mentre in realtà celava un progetto di salvezza che avrebbe cambiato la vita di molti uomini e donne, svelato in età adulta e soprattutto dopo la resurrezione. Guardiamo a Maria, all’inizio di un nuovo anno, come Madre di Dio e nostra, ma al tempo stesso come sorella nostra, che ha percorso la via della fede, della speranza e dell’amore in tutto simile a noi, eccetto il peccato.
(d. Danilo)
 

INNO DI LODE

Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra
agli uomini amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie
per la tua gloria immensa,
Signore Dio, re del cielo,
Dio padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito,
Gesù Cristo,
Signore Dio, agnello di Dio,

Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo,
accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del padre,
abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo,
Tu solo il Signore,
tu solo l’altissimo:
Gesù Cristo, con lo Spirito Santo:
nella gloria di Dio Padre.
Amen.
 
PREGHIAMO COME TU CI HAI INSEGNATO, SIGNORE

Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
non abbandonarci alla tentazione, 
ma liberaci dal male.

 
LITURGIA DELLA CASA
 
UNA STELLA DI NATALE SULLA NOSTRA TAVOLA
Poniamo una stella di Natale davanti al Presepe o sulla tavola del primo giorno dell’anno. All’inizio di un nuovo anno abbiamo davvero bisogno di una mano sulla spalla che ci sostenga e che ci accompagni!
 
 
Il brano sul quale riflettiamo insieme è la benedizione di Mosè.
Ti benedica il Signore
e ti custodisca.
Il Signore faccia risplendere per te il suo volto
e ti faccia grazia.
Il Signore rivolga a te il suo volto
e ti conceda pace.
 
PER LA FESTA DELL’EPIFANIA…
Mettiamo i Re Magi nel Presepe.