Epifania del Signore


Epifania del Signore: 6 Gennaio 2021Scarica le pagine del sussudioMercoledì 6 gennaio 2021: Epifania celebrazione in famiglia
 

  DIALOGO INIZIALESignore apri le mie labbra
e la mia bocca canterà la tua lode.
Dio fa’ attento il mio orecchio
perché ascolti la tua Parola.
Benedetto il Signore Dio, il Dio d’Israele
egli solo compie meraviglie
benedetto per sempre il suo Nome di gloria
tutta la terra sia piena della sua gloria.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo…
ALLA TUA PRESENZA SIGNORE

Prostràti i santi Magi adorano il Bambino,
offrono doni d’Oriente: oro, incenso e
mirra.
O simboli profetici di segreta grandezza,
che svelano alle genti una triplice gloria!
Oro e incenso proclamano il Re e Dio
immortale; la mirra annunzia l’Uomo
deposto dalla croce..

Betlemme, tu sei grande fra le città di Giuda:
in te è apparso al mondo il Cristo
Salvatore.
Nelle sue mani il Padre pose il giudizio e
il regno: lo attestano concordi le voci dei
profeti.
Non conosce confini nello spazio e nel
tempo il suo regno d’amore, di giustizia e
di pace.
 
A te sia lode, o Cristo, nato da Maria Vergine, al Padre e allo Spirito nei secoli dei secoli. Amen. 

 

ASCOLTIAMO LA TUA PAROLA

+ Dal Vangelo di Matteo (Mt 2,1-12)

Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da Oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’é colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirа un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele».
Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo». Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.
 

 COSA VUOI DIRCI, SIGNORE?

«Dov’é colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». Quale annuncio avranno atteso i Magi? Quale re si saranno aspettati? Il cammino dalle loro terre e il segno della stella avrà fatto crescere in loro speranze e desideri. In chi incontriamo, in ogni persona, in chi ci vive accanto e in chi viene da paesi lontani c’è la ricchezza della vita: della ricerca, dell’attesa, desiderio di bene, esperienza della fatica. In adorazione i Magi si fermano davanti al Bambino di Betlemme…. silenzio di stupore per riconoscere il Messia in un neonato, meraviglia rispetto alla loro attesa… Ci sappiamo stupire per la ricchezza, per la sorpresa che ciascuno porta in sé? Troppo spesso ci fermiamo a giudizi e a confini di idee, di provenienza, di scelte. Come i Magi, saremo disposti a modificare le nostre strade solo per aver visto la vita, per il silenzio davanti al Salvatore, perchè i nostri passi possano dire la gioia dell’incontro con ogni persona e con il Signore Gesù. (Lorenzo, Marco, Giulia e Beppe)
 

INNO DI LODE

Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra
agli uomini amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie
per la tua gloria immensa,
Signore Dio, re del cielo,
Dio padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito,
Gesù Cristo,
Signore Dio, agnello di Dio,

Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo,
accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del padre,
abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo,
Tu solo il Signore,
tu solo l’altissimo:
Gesù Cristo, con lo Spirito Santo:
nella gloria di Dio Padre.
Amen.
 
PREGHIAMO COME TU CI HAI INSEGNATO, SIGNORE

Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
non abbandonarci alla tentazione, 
ma liberaci dal male.

 
LITURGIA DELLA CASA
 
I MAGI NEL PRESEPE
I Re Magi hanno seguito la stella del Figlio di Dio che si è fatto uomo duemilaventi anni fa. Il Signore benedica questa casa e ci accompagni in questo nuovo anno.
Amen.

 
Offri poi questa preghiera:
 
Ti chiediamo, Signore, di benedire questa casa e quanti vi vivono.
In questa casa regnino sempre amore, pace e perdono.
Concedi alle persone che la abitano
sufficienti beni materiali e abbondanza di virtù;
siano accoglienti e sensibili alle necessità altrui;
nella gioia ti lodino, Signore, e nella tristezza ti cerchino;
nel lavoro trovino la gioia del tuo aiuto,
e nella necessità sentano vicina la tua consolazione;
quando escono, godano della tua compagnia,
e quando tornano sperimentino la gioia di averti come ospite;
questa casa sia davvero una Chiesa domestica
in cui la Parola di Dio sia luce e cibo,
e la pace di Cristo regni nei cuori di chi la abita
fino ad arrivare un giorno alla tua casa celeste.
Per Cristo, nostro Signore.