Visita Pastorale: il Vescovo nell’unità “Santa Bertilla” di Brendola. Oltre vent’anni che cammina insieme


La visita pastorale del Vescovo continua in questo e nel prossimo fine settimana a Brendola nelle quattro parrocchie di San Michele, Madonna dei Prati, Santo Stefano e San Vito.
 
 
La realtà ecclesiale di Brendola che il Vescovo Piero Nonis incontrò il 26 febbraio e il 12 marzo 1995, durante la sua Visita Pastorale, era già suddivisa in quattro parrocchie: San Michele, Madonna dei Prati, Santo Stefano di Vò di Brendola e San Vito di Brendola. Qualche mese dopo, era il 16 settembre 1995, quelle quattro parrocchie diventarono Unità Pastorale.
Il Vescovo Beniamino nella sua vista pastorale incontrerà una realtà che da oltre vent’anni cammina in Unità Pastorale. «Il percorso era già iniziato qualche anno prima – racconta Ruggero Girardi moderatore del consiglio pastorale unitario – con alcuni incontri tenuti da don Renato Tabasi e don Valentino Grolla». «All’inizio era una cosa nuova per le parrocchie e anche per i sacerdoti – racconta Giuliana Montemezzo impegnata per molti anni nell’Unità – Era un cammino tutto da inventare, non è stato semplice ed è stato anche un po’ doloroso». «Una svolta decisiva – spiega Federico Gaiga membro del gruppo ministeriale dell’Unità – è avvenuta con l’arrivo di don Francesco Frigo e don Ruggero Bravo nel 1999 e la costituzione del consiglio pastorale unitario. Negli anni successivi si è arrivati alla proposta, fatta dai sacerdoti, di mettere all’Unità Pastorale il nome di Santa Bertilla non di Brendola come era inizialmente». Santa Maria Bertilla Boscardin è originaria di Brendola dove è nata il 6 ottobre 1888, religiosa della congregazione delle Suore Maestre di Santa Dorotea, Figlie Sacri Cuori morì a Treviso il 20 ottobre 1922, fu canonizzata l’11 maggio 1961.
Una figura particolarmente sentita da questa comunità ecclesiale (lo stesso logo dell’Unità ha al suo interno un’immagine della Santa).  «L’opportunità di avere Santa Bertilla nella nostra Unità Pastorale è qualcosa di arricchente e che continua ad arricchire – dice Girardi -. Ha contribuito a riunire le quattro parrocchie perchè è la Santa di Brendola non di una parrocchia specifica per cui nell’anniversario del 20 ottobre a partire dal 1995 si è cominciato a celebrare in sua memoria una messa comunitaria. Da quello che ricordo, il primo incontro comunitario per la nostra Unità è stato il 20 ottobre 1995, con una celebrazione presso la casa natale di Santa Bertilla. Da quel momento il 20 ottobre di ogni anno ci ritroviamo presso la sua casa natale, poi in processione percorriamo la strada che lei faceva per andare in chiesa e arriviamo alla chiesa di San Michele dove celebriamo una messa solenne». Ma ci sono anche altri elementi che contribuiscono in diverso modo a facilitare l’aggregazione e l’interazione tra le quattro comunità. Un primo elemento è di natura amministrativa: l’Unità Pastorale Santa Bertilla di Brendola coincide interamente con il territorio del comune di Brendola. Un secondo elemento è legato alla scuola dell’infanzia che dal 2014 è in un unico plesso. «Il Polo dell’Infanzia di Brendola è un istituto scolastico parrocchiale che comprende la Scuola dell’infanzia paritaria e il nido integrato. Accoglie circa 220 bambini da zero a sei anni – spiega Alberto Vicentin, Presidente Gruppo Gestione – conta sul lavoro di 25 dipendenti, tra docenti e non docenti, e di molti volontari, tra cui i componenti del Gruppo di Gestione. Il Polo dell’Infanzia si propone come punto di convergenza e di rifermento per l’intera comunità di Brendola, superando barriere e campanilismi». Il collante di questa Unità, però, è costituito dalle tantissime iniziative e proposte che i laici stanno portando avanti in corresponsabiltà con i diversi parroci e attualmente con don Giampaolo Marta e don Sergio Badin. Questa corresponsabilità nel cammino pastorale è un elemento importante per l’Unità, perché porta a vivere la comunità ecclesiale in maniera diversa e permette alla stessa Unità di camminare. Giuseppe BedinSu La Voce dei Berici di questa settimana alcune pagine di approfondimento sulla visita pastorale del Vescovo