11 luglio: preghiera per le vittime nel Mediterraneo

La Conferenza Episcopale Italiana invita a pregare per le vittime nel Mediterraneo nelle Messe che verranno celebrate domenica 11 luglio 2021. Continuano ad essere purtroppo ancora troppe le morti che si riscontrano tra i migranti in viaggio verso terre dove sperano di trovare condizioni di vita migliori rispetto ai loro paesi di origine.

“Il Mediterraneo – ha detto Papa Francesco il 13 giugno – è diventato il più grande cimitero dell’Europa”. Aggiungendo nella domenica successiva – 20 giugno: “Apriamo il nostro cuore ai rifugiati; facciamo nostre le loro tristezze e le loro gioie; impariamo dalla loro coraggiosa resilienza!”.

Secondo l’Organizzazione Mondiale per le Migrazioni (OIM), nei primi cinque mesi dell’anno 2021 sono morte nel Mediterraneo centrale 632 persone (+200% rispetto all’anno scorso), di cui 173 accertate e 459 disperse. Sono più di quattro al giorno, a cui purtroppo serve aggiungere le vittime di altre rotte del mare, tra cui quelle delle Canarie che ha avuto una tremenda escalation nell’ultimo anno, e i tanti fratelli e sorelle morti lungo il deserto del Sahara, in Libia o nei Balcani.

Per non restare indifferenti a questi drammi, viene proposto di pregare per queste situazioni nella festa di san Benedetto, patrono d’Europa, con la preghiera dei fedeli:

«Per tutti i migranti e, in particolare, per quanti tra loro hanno perso la vita in mare, naviganti alla ricerca di un futuro di speranza. Risplenda per loro il tuo volto, o Padre, al di là delle nostre umane appartenenze e la tua benedizione accòmpagni tutti in mezzo ai flutti dell’esistenza terrena verso il porto del tuo Regno. 
Al cuore delle loro famiglie, che non avranno mai la certezza di ciò che è successo ai loro cari, Dio sussurri parole di consolazione e conforto.
Lo Spirito Santo aleggi sulle acque, affinché siano fonte di vita e non luogo di sepoltura, e illumini le menti dei governanti perché, mediante leggi giuste e solidali, il Mare Nostrum, per intercessione di san Benedetto, patrono d’Europa, sia ponte tra le sponde della terra, oceano di pace, arco di fratellanza di popoli e culture. Preghiamo».