9 gennaio Beata Eurosia Fabris Barban

MADRE DI FAMIGLIA

MEMORIA Nata a Quinto Vicentino nel 1866, in una famiglia di modesti contadini, Eurosia trascorse la sua giovinezza nell’ambito domestico e nell’ambiente parrocchiale, manifestando generosità e spirito di fede. A vent’anni sposò il vedovo Carlo Barban, già padre di due bambine, dal quale ebbe poi nove figli. La vita di famiglia, con i suoi doveri e i suoi sacrifici, fu per Eurosia, chiamata da tutti “Mamma Rosa”, una palestra di virtù e di santificazione. Guidati dalla testimonianza di vita della mamma, tre dei nove figli di questa singolare educatrice seguirono il Signore nel ministero sacerdotale, mentre due di essi scelsero la vita consacrata.Amata e venerata da tutti per la sua bontà schietta e lieta, nonché per la sua carità squisita che sempre guidò le sue scelte di vita, incontrò il Signore della gloria l’8 gennaio 1932, a Marola, nella cui chiesa parrocchiale riposano i suoi resti mortali.Papa Benedetto XVI ha concesso questa celebrazione liturgica con la Lettera apostolica di Beatificazione, resa pubblica a Vicenza il 6 novembre 2005.
 ANTIFONA D’INGRESSO”Venite, benedetti del Padre mio”,dice il Signore;”ero malato e mi avete visitato.In verità vi dico:ogni volta che avete fatto queste cosea uno dei miei fratelli più piccoli,l’avete fatto a me”.
 COLLETTAMt 25,34.36.40 Tu solo sei Santo, Signore, e fuori di te non c’è luce di santità; ci hai allietati con la beatificazione di Eurosia: fa’ che il ricordo della sua testimonianza evangelica segni il rinnovamento della nostra vita, per vivere pienamente la vocazione battesimale e progredire in cristiana letizia nel cammino del tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.  SULLE OFFERTEAccogli i nostri doni, o Padre, in questo memoriale dell’infinito amore del tuo Figlio, e per l’intercessione dei tuoi santi, confermaci nella generosa dedizione a te e ai fratelli. Per Cristo nostro Signore.

ANTIFONA ALLA COMUNIONEAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù:non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria.Non cerchi ciascuno il proprio interesse,ma piuttosto quello degli altri.
DOPO LA COMUNIONECfr Fil 2,3-5 Signore Dio nostro, questa celebrazione eucaristica, fonte e culmine della vita della Chiesa, ci aiuti a progredire nel cammino della salvezza. Per Cristo nostro Signore.