Assemblea diocesana dei cori giovanili

Sabato 11 febbraio in Seminario

 
Sabato 11 febbraio si terrà l’assemblea annuale dei Cori giovanili. All’incontro, promosso dall’équipe diocesana dei cori giovnaili e che avrà luogo nel Seminario Antico (con accesso al parcheggio da via Rodolfi), gli organizzatori proporranno diversi laboratori per favorire l’aggiornamento della formazione liturgico-musicale, con la possibilità anche di sperimentare, a lavori conclusi, l’animazione della messa alle ore 19 nella parrocchia di Araceli in Vicenza. Alle ore 20 chi lo desidera potrà fermarsi in Seminario per condividere la cena, con un piccolo contributo.

I quattro differenti workshop proposti approfondiscono tematiche quali l’uso della chitarra durante le celebrazioni, la vocalità, la scelta dei canti per la liturgia e il rapporto coro-liturgia. Dopo i laboratori interverrà don Gaetano Comiati, direttore dell’Istituto Diocesano di Musica Sacra, che sottolineerà il senso della ministerialità del coro e delle varie ministerialità liturgiche a partire dal canto della Parola, che non è solo servizio che qualcuno compie ma il modo più profondo, radicale e festoso di vivere la fede stessa.  «L’incontro annuale – spiega don Lorenzo Dall’Olmo (équipe cori giovanili) – non è destinato solo ai direttori dei vari cori presenti nella realtà cittadina, ma anche ai componenti degli stessi e a coloro che svolgono un servizio affine in parrocchia. Per “cori giovanili”, infatti, non s’intende gruppi di cantori e strumentisti la cui età media è piuttosto bassa, quanto più un insieme di persone che accompagnano la liturgia con un linguaggio giovanile». L’obiettivo è offrire un’occasione per sentirsi Chiesa, in uno spazio anche relazionale che va oltre i confini della propria dimensione parrocchiale: in tale ottica, infatti, vuole creare l’opportunità non solo per acquisire competenze teoriche, ma anche per ampliare il repertorio di canti da proporre per le celebrazioni. Per fare ciò, lo stile laboratoriale – dove è più semplice valorizzare la presenza dei partecipanti, dando loro la possibilità di confrontarsi e portare il loro contributo personale – appare come il  più adatto. Poiché questa équipe è costantemente in formazione, quella dell’11 febbraio si presenta come una buona occasione per avvicinarsi e conoscere più da vicino questa realtà presente nella chiesa cittadina, che attualmente anima le giornate studio di Azione Cattolica, il percorso di “Incroci di felicit(t)à” la veglia di Pentecoste a maggio e altre veglie in diversi momenti dell’anno. Lara Iannascoli