Cessazione dello stato di emergenza e attività pastorali

Indicazioni per l'utilizzo del Certificato verde

Dopo la pubblicazione delle indicazioni per le celebrazioni liturgiche (Prot. Gen. 108/2022), si forniscono ulteriori indicazioni per le attività pastorali (Prot. Gen 119/2022)

Prima di passare allo schema dettagliato, si riportano di seguito alcune precisazioni e alcune attenzioni da non dimenticare:

  • Si predisponga quanto è necessario e opportuno per evitare assembramenti;
  • Si assicuri la periodica igienizzazione degli ambienti e il ricambio dell’aria sempre, specie prima e dopo gli incontri al chiuso;
  • L’utilizzo della mascherina protettiva rimane obbligatorio in tutti i luoghi al chiuso fino al 30 aprile p.v.;
  • Il servizio di accoglienza, che inviti anche a rispettare le norme anti contagio, è raccomandato nelle celebrazioni in cui si prevede una grande affluenza di fedeli (feste patronali, sacramenti dell’Iniziazione Cristiana…);
  • Non partecipi alle attività chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al COVID-19;
  • I titolari o i gestori dei servizi e delle attività, nonché i loro delegati, per i quali è introdotto l’obbligo del Certificato Verde devono verificare il possesso di idonea certificazione.
  • I datori di lavoro “sono tenuti a verificare il rispetto” degli obblighi in capo ai lavoratori mediante l’App Verifica C19.
  • Per svolgere l’attività lavorativa oppure di volontariato a contatto con lavoratori è sufficiente il Certificato Verde BASE (non più quello Rafforzato), anche per gli over 50. Resta comunque l’obbligo, fino al 15 giugno p.v., di concludere il ciclo vaccinale.
Attività Indicazioni
Celebrazioni e momenti di preghiera Attenersi alle indicazioni del 29 marzo 2022 (Prot. Gen. 108/2022). Non è necessario il Certificato Verde.

Circa la comunione è caldamente consigliato preferire ancora la distribuzione sul palmo della mano. Inoltre, si torni a predisporre la fila nel modo tradizionale.

Possono essere forniti sussidi cartacei.

Visita agli ammalati La visita e la comunione agli ammalati sono consentite solo con l’esplicito consenso dei familiari e nel rispetto delle precauzioni sanitarie (uso della mascherina, distanza interpersonale di un metro, ecc.). Il ministro, ordinario o straordinario, si dovrà igienizzare le mani con apposito detergente prima e dopo aver comunicato l’infermo. Per portare la Comunione ai malati i Parroci, valutandone l’opportunità, possono affidare questo compito a un parente fidato e conosciuto. Si chiede di svolgere il servizio solo se ci si trova nelle condizioni previste per il Certificato Verde BASE.
Catechesi Per le norme governative la catechesi è equiparata ai criteri scolastici. Viene considerata in questo orizzonte ogni attività pastorale anche di animazione di bambini, ragazzi, adolescenti e giovani, purché fatta a gruppi specifici e non aperta a tutti.

Per le attività estive si daranno indicazioni più precise nelle prossime settimane, con l’evolversi della situazione e delle norme.

Si chiede di svolgere il servizio solo se ci si trova nelle condizioni previste per il Certificato Verde BASE.

Riunioni degli Organismi pastorali Non è necessario il Certificato Verde.
Attività pastorali (catechesi, testimonianze e incontri per adulti, gruppo missionario, gruppi fidanzati…) Non è necessaria la certificazione verde. Si chiede agli operatori pastorali di svolgere il servizio solo se ci si trova nelle condizioni previste per il Certificato Verde BASE.

 

Processioni Possibili facendo attenzione a non formare assembramenti e utilizzando la mascherina. Non è necessario il Certificato Verde.
Bacio a reliquie o altri oggetti di devozione Non possibile.
Prove del coro e servizio del coro durante le celebrazioni Si chiede ai cantori di svolgere il servizio solo se ci si trova nelle condizioni previste per il Certificato Verde BASE e di mantenere l’uso della mascherina durante il canto.
Concerti in chiesa È necessario il Certificato Verde RAFFORZATO e l’utilizzo della mascherina FFP2.
Congreghe Non è necessario il Certificato Verde.
Pranzi condivisi negli ambienti parrocchiali e diocesani È necessario il Certificato Verde BASE per il servizio al chiuso, mentre all’aperto non è richiesta alcuna certificazione.
Apertura degli spazi parrocchiali alla libera frequentazione Non è necessario il Certificato Verde.

Il Certificato Verde RAFFORZATO è al momento necessario solo

per il “gioco libero” e per la pratica di sport di squadra al chiuso.

Apertura del bar dell’oratorio È necessario il Certificato Verde BASE per il servizio al chiuso, mentre all’aperto non è richiesta alcuna certificazione.

Se legati a una associazione o ente del Terzo Settore (es. Noi Associazione), si rinvia alle indicazioni specifiche fornite dalle associazioni stesse.

Doposcuola Non è necessario il Certificato Verde.

Si chiede agli educatori di svolgere il servizio solo se ci si trova nelle condizioni previste per il Certificato Verde BASE.

Proiezioni, spettacoli teatrali, concerti in cinema e teatri o all’aperto Al chiuso è necessario il Certificato Verde RAFFORZATO e l’utilizzo della mascherina FFP2.

All’aperto è necessario il Certificato Verde BASE e l’utilizzo della mascherina FFP2.

Convegni, congressi e presentazioni di libri È necessario il Certificato Verde RAFFORZATO e l’utilizzo della mascherina FFP2.
Apertura di Musei, Archivi, Biblioteche e luoghi della cultura Obbligo di mascherina al chiuso. Non è necessaria la certificazione verde.
Centri culturali, sociali e ricreativi (Es. Circolo culturale, centro per anziani…) È necessario il Certificato Verde RAFFORZATO e l’utilizzo della mascherina per le attività al chiuso.

Se legati a una associazione o ente del Terzo Settore, si rinvia alle indicazioni specifiche fornite dalle associazioni stesse.

Attività residenziali (Es. week-end di spiritualità., uscite di gruppo..) È raccomandato il tampone prima della partenza per tutti, anche per i vaccinati.

È necessario il Certificato Verde BASE per utilizzare i

pullman privati e i mezzi di trasporto pubblico interregionale.

Attività delle Caritas parrocchiali Si chiede agli operatori della carità di svolgere il servizio solo se ci si trova nelle condizioni previste per il Certificato Verde BASE.

Per le persone beneficiarie che accedono ai Centri di ascolto non viene richiesto il Certificato Verde, attenendosi al rispetto delle precauzioni sanitarie (uso della mascherina, distanza interpersonale di almeno un metro, aerazione della stanza, igienizzazione delle superfici dopo ogni colloquio, etc).

Le condizioni di accesso delle persone beneficiarie ai servizi-segno dovranno essere valutate localmente con il parroco, in quanto dipendono:

– dal luogo in cui si svolge (sede autonoma con accesso esterno o luogo promiscuo, con eventuale compresenza di attività svolte da dipendenti, etc);

– dalla tipologia dei servizi stessi (es. una mensa si configura come ristorazione, e richiede pertanto Certificato Verde BASE se il pasto è consumato all’interno; la distribuzione alimenti si configura come un supermercato, e pertanto non richiede il Certificato Verde per i beneficiari).

Concessione di spazi parrocchiali per uso terzi Possono essere concessi spazi per riunioni di soggetti terzi (gruppi, associazioni, condomini, ecc), sottoscrivendo un’apposita convenzione temporanea. È responsabilità dei soli organizzatori dell’incontro assicurare il rispetto delle norme vigenti, compreso eventuale controllo del Certificato Verde.
Rapporti di lavoro alle dipendenze di enti ecclesiastici (diocesi, parrocchie, ecc.) È necessario il Certificato Verde BASE per tutti i “lavoratori” (rapporto di lavoro subordinato; collaborazioni, anche occasionali; consulenze o servizi; volontari e stagisti all’interno di un ambito lavorativo, ecc.).

Si specifica che i volontari interessati sono quelli che collaborano con lavoratori (ad esempio i volontari che coadiuvano i sacristi regolarmente assunti).

Cura e manutenzione di chiese, oratori, spazi parrocchiali, ecc. in assenza di rapporti di lavoro dipendente. Si chiede ai volontari di svolgere il servizio solo se ci si trova nelle condizioni previste per il Certificato Verde BASE.