Dante e l’islam: una conferenza ed un concerto a tema

Il 29 ed il 30 ottobre a Vicenza

Conferenza e concerto per scoprire come “La Commedia” ci lascia, ancora oggi, percepire una visione ultraterrena dove le Verità Universali appartengono a più civiltà e religioni.

Quale legame potrebbe esserci tra il “sommo poeta”, padre della lingua italiana e pilastro della cultura cristiana, e la tradizione islamica? Nel medioevo gli scambi culturali e intellettuali tra Oriente e Occidente erano forse molto più frequenti di quanto normalmente si pensi? Non è che questo interscambio culturale e religioso portasse a una compenetrazione forse più influente degli eventi storici?

Nel 700° anniversario della scomparsa di Dante Alighieri, la sua Commedia ci lascia scoprire ancora oggi una visione ultraterrena dove le Verità Universali, qui presentate nel contesto della teologia cristiana, in realtà appartengono, perché anelito profondo di salvezza di ogni persona, che va al di là della morte, a più civiltà e religioni.

A un secolo dalla pubblicazione del libro “L’escatologia musulmana nella Divina Commedia”, opera del sacerdote e arabista spagnolo Miguel Asín Palacios, riscoprire questa possibilità di lettura offre anche l’occasione per conoscere meglio la ricchezza della sapienza islamica e approfondire la storia dei rapporti culturali e spirituali tra Oriente e Occidente.

“Dante e l’Islam” sarà così il tema centrale di un incontro previsto venerdì 29 ottobre alle ore 18 nel Palazzo delle Opere Sociali in piazza Duomo 2 a Vicenza, promosso dal Museo Diocesano insieme alla COREIS (Comunità Religiosa Islamica) Italiana e all’Accademia di Studi Interreligiosi ISA. Relatori saranno don Gianluca Padovan, Vicedelegato diocesano per il dialogo interreligioso, e l’imam Yahya Abd al-Ahad Zanolo, COREIS Triveneto, con la moderazione di mons. Francesco Gasparini, direttore del Museo Diocesano.

Ma proprio nel 2021 cade anche un altro importante anniversario, celebrato in tutto il mondo islamico e non solo: esattamente 1000 anni fa, il 3 novembre 1021, scompariva a Nishapur, Iran, uno fra i maggiori sapienti della tradizione islamica: Abu Abd al-Rahman Al Sulami.

Per onorare la memoria e scoprire alcune perle di conoscenza e poesia di questi due sapienti, testimoni della cavalleria spirituale – cioè della lotta dell’uomo contro i nemici che egli porta in sé, contro le proprie passioni e tendenze individuali, per ottenere «l’unità nell’intenzione e la costante tendenza verso il centro invariabile e immutabile» – siamo invitati sabato 30 ottobre alle ore 17 nell’oratorio del Gonfalone in piazza Duomo 5 a Vicenza.Un ensemble musicale (violino, arpa e clarinetto) offrirà musiche dalla tradizione sacra e popolare ebraica, cristiana e islamica, alternando brani di Dante e al-Sulami, in un connubio affascinante di musica e parole.

Conferenza e concerto hanno il sostegno di Fondazione Banca Popolare di Marostica – Volksbank. Ingresso libero ad entrambi gli eventi con prenotazione obbligatoria (necessario il green pass).

Per info e prenotazioni: Tel. 0444226400 / e-mail: museo@vicenza.chiesacattolica.it