FENOMENO MIGRATORIO: IL CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO INVITA LE COMUNITA’ A UNA MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA E A UN IMPEGNO PIU’ INTENSO

Le indicazioni del Consiglio pastorale diocesano del 2 ottobre 2023

“Per vivere e affrontare le sfide che provengono dal fenomeno migratorio è necessario che le comunità cristiane sviluppino una consapevolezza di quanto sta avvenendo a livello locale, nazionale e globale e per questo è centrale una informazione e formazione corretta”. E’ quanto afferma il Consiglio pastorale diocesano al termine dell’incontro del 2 ottobre scorso durante il quale si è confrontato alla presenza del vescovo Giuliano Brugnotto, su “quali appelli giungono dal fenomeno migratorio alle Comunità Cristiane”.

L’inquadramento del fenomeno è stato affidato a Franco Balzi, promotore del Progetto “La tenda di Abramo” e sindaco di Santorso e a don Enrico Pajarin, direttore di Caritas diocesana.

La sintesi finale dei lavori di gruppo oltre ad aver evidenziato la necessità di una maggiore consapevolezza da parte dei credenti, ha richiamato come “il primo riferimento per i cristiani e le comunità è il Vangelo che invita ad accogliere lo straniero nel cui volto è riconoscibile la presenza stessa di Cristo (“ero forestiero e mi avete ospitato” Mt 25). Si è sottolineato che quando questo non avviene, non possiamo dirci cristiani”.

Il Consiglio pastorale diocesano ha rivolto, dunque, un “pressante invito alle parrocchie e alle Unità pastorali per promuovere dei momenti in cui, anche a partire dalla consistenza numerica del fenomeno, si possa cogliere la dimensione reale al di là di diffuse e infondate narrazioni e come questo possa essere affrontato uscendo da una logica puramente emergenziale”. E’ stato auspicato in tale prospettiva che vengano coinvolte “persone che già operano in questo ambito” e si valorizzino “esperienze presenti sul territorio”. Secondo l’organismo di partecipazione che raduna rappresentanti da tutta la diocesi e dalle diverse espressioni ecclesiali presenti, “è fondamentale che le parrocchie e le Unità pastorali siano in grado di avviare o continuare un dialogo per un costante confronto con le Amministrazioni comunali locali su questi temi e sulla gestione dell’accoglienza, protezione, promozione e integrazione dei migranti nel nostro contesto sociale”. Il Consiglio pastorale diocesano ha infine “auspicato che il confronto su questo argomento possa suscitare anche una più ampia riflessione sull’impegno dei cattolici in politica”.