Festival Biblico in…viaggio

Presentati il nuovo staff organizzativo e il tema per l'edizione numero 13

 

Il Festival Biblico si rinnova e si mette… in cammino. Perché, come dicevano gli antichi Romani, “vivere non è necessario, ma se vuoi vivere è necessario viaggiare”. La prossima edizione del festival avrà per tema, non a caso, il viaggio nelle sue numerose declinazioni, reali e metaforiche, esplorate attraverso conferenze, spettacoli, approfondimenti, animazioni e performance artistiche. Il festival si svolgerà dal 18 al 28 maggio prossimi con un centinaio di eventi nelle province di Vicenza, Verona, Padova, Rovigo, Trento; lo staff è già al lavoro per confezionare un programma di grande richiamo e dai forti contenuti.  «L’annuncio dell’edizione 2017 è anche occasione propizia per rendere ufficialmente nota la nuova configurazione della struttura organizzativa del festival. – spiega don Roberto Tommasi, presidente del Festival Biblico assieme a don Ampelio Crema – Dopo l’uscita del precedente coordinatore, la squadra risulta in parte rinnovata nelle persone e nei ruoli sia per dare freschezza e nuovo slancio all’evento, sia per garantire un ottimale funzionamento della direzione e della segreteria. In questa occasione esprimiamo il nostro ringraziamento ai precedenti collaboratori, Guido Zovico, Romina Lombardi e Claudia Martini, per le loro professionalità e dedizione che hanno permesso al festival di giungere alla qualità riconosciuta da quanti vi hanno partecipato».  La squadra sarà dunque guidata da Roberta Rocelli, direttore generale, già responsabile dell’Area partecipazione del Festival Biblico, specializzata in raccolta fondi per progetti sociali e culturali e project manager. La segreteria generale è affidata a Marco Giuliari, esperto di economia e finanza da vent’anni e da sempre attivo nell’associazionismo cattolico. Confermato coordinatore dell’Area programma Leopoldo Sandonà, docente di filosofia alla Facoltà Teologica del Triveneto e vicedirettore della sede di Vicenza. La comunicazione del festival è affidata ad Alessandro Zaltron, giornalista professionista, scrittore e comunicatore d’impresa. «Il mio impegno, a partire dalla formazione di questa squadra di professionisti – annuncia Roberta Rocelli – va nella direzione di coniugare l’organizzazione e l’efficienza del mondo delle imprese con i valori del non-profit e l’entusiasmo e la generosità del volontariato. Punterò sul fare rete con le realtà locali (sociali, economiche, culturali, diocesane, pubbliche) e a instaurare un legame ancora più saldo con il territorio: in fin dei conti il Festival Biblico è il più importante festival veneto e può diventare davvero un ambasciatore di primo piano della nostra Regione in Italia e all’estero».       La squadra del Festival Biblico Roberta Rocelli > Diplomata al liceo scientifico e laureata in lettere moderne all’università di Padova, si occupa oggi di raccolta fondi per progetti sociali e culturali ed è project manager. Ha curato per 6 anni lo sviluppo dell’area istruzione e servizi alla persona per le certificazioni ISO e ha poi diretto il centro di formazione all’interno dell’ente CSQA, leader nel settore della normazione nel settore dell’agroalimentare. Dopo l’esperienza nel mondo del profit, si specializza nel non-profit occupandosi di raccolta fondi e consulenza organizzativa per la cooperativa sociale Alambicco, la Fondazione Morini Pedrina, Azione Cattolica – Diocesi di Padova, Festival Biblico, Festival Voci X la Libertà / una canzone per Amnesty, CUCA – Centro Urbano Cultura Artistica, Euganea Movie Movement, arrivando a fondare la cooperativa sociale Formacom – formazione/comunicazione. Da autodidatta, ha approfondito i metodi di progettazione partecipata (design thinking, service design).   Marco Giuliari > Diplomato all’Istituto tecnico commerciale, è sposato con Sabrina ed è papà di Gabriele e Veronica. Lavora da quasi 25 anni in una primaria società del settore parabancario, quale responsabile del Servizio Clienti. L’importanza del lavoro comune, la valorizzazione delle capacità altrui, favorire un ambiente positivo e di rispetto reciproco sono i principali elementi che caratterizzano la sua attività lavorativa. Dopo aver prestato servizio civile nella Caritas perché obiettore di coscienza al servizio militare, è da sempre impegnato nell’associazionismo cattolico, in particolare nell’Azione Cattolica dove ha rivestito incarichi di responsabilità a vari livelli. Appassionato di sport, in particolare di ciclismo, considera la bicicletta una metafora della vita: insegna cos’è la fatica, cosa significhi salire e scendere, non solo dalle montagne, ma anche nelle gioie e nei dispiaceri.   Leopoldo Sandonà > Dottorato in filosofia e (quasi) in teologia, ha approfondito con master e specializzazioni la relazione tra etica e medicina e tra etica ed economia. Diplomato a pieni voti al liceo classico “Brocchi” di Bassano del Grappa, è professore stabile di filosofia presso la Facoltà Teologica del Triveneto nella sede di Vicenza, in cui ricopre anche l’incarico di vicedirettore. Attento alle tematiche etiche e antropologiche, cerca di interpretare la cultura in modo comunitario e divulgativo, come attestano l’impegno nel Festival Biblico e la collaborazione con testate come La Voce dei Berici. Autore di quasi dieci volumi, attualmente approfondisce le tematiche del dialogo e dell’ecologia umana. È membro dei Comitati etici per la pratica clinica dell’Ulss 6 (Vicenza), dell’Ulss 7 (Vittorio Veneto – Conegliano) e del Comitato regionale di bioetica della Regione del Veneto.  

Alessandro Zaltron > Diplomato al liceo classico e laureato in giurisprudenza all’università di Padova, è giornalista professionista. È stato redattore per 13 anni del Giornale di Vicenza e ha collaborato a lungo con La difesa del popolo e Il Sole 24 ore. Comunicatore d’impresa, ha diretto per 6 anni la comunicazione di Etra spa, società multiservizi con 800 dipendenti e oltre 600.000 utenti, ed è stato consulente di alcune fra le più significative aziende venete, come Baxi, Gas Jeans, Irinox, Head, Bios Line, Penne Montegrappa, Bonaventura Maschio, Unifarco, Panni. Ha lavorato con enti pubblici, come la Regione Veneto, e soggetti culturali (Fondazione Etica ed economia, Veneto Jazz). Scrittore di professione, ha pubblicato una decina di libri a suo nome e il doppio su commissione e come ghostwriter; tiene corsi di formazione sulla scrittura e lo storytelling. Per l’editore FrancoAngeli dirige la collana Romanzi d’impresa. www.alessandrozaltron.com.