Il pellegrinaggio in Slovacchia dei Vescovi del Triveneto

Da lunedì 27 febbraio al 3 marzo 2023

Da lunedì 27 febbraio i Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto sono in Slovacchia per un pellegrinaggio ed incontro con i Vescovi di quella Conferenza Episcopale e con la particolare realtà ecclesiale locale. Ieri sera sono arrivati presso il Seminario diocesano della città di Nitra (che li ospita durante tutto il soggiorno in Slovacchia) ed hanno avuto anche un primo momento informale di saluto ed incontro con il Vescovo diocesano e con il Rettore del Seminario.

I Vescovi del Triveneto hanno visitato la basilica minore (ed ex abbazia) di San Benedetto, nella cittadina di Hronsky Benadik, che custodisce un’antica e preziosa reliquia del sangue di Cristo; è stata l’occasione per un intenso momento di preghiera e per un’immersione nella storia della Slovacchia e della sua fede che ha vissuto anche situazioni di martirio, in particolare durante la dittatura comunista. Nel pomeriggio si sono poi recati presso il castello e la parrocchia di Topol’cianky dove hanno, infine, celebrato la Messa nella chiesa di S. Caterina d’Alessandria. In entrambi i luoghi i Vescovi hanno lasciato in dono una patena e un calice in vetro artistico di Murano.

La Slovacchia ha un popolazione di oltre 5 milioni di abitanti (circa il 60% sono cattolici) in un territorio di 49mila metri quadri (un po’ più dell’intera area del Nordest italiano) ed è suddivisa in 8 Diocesi latine più 3 greco-cattoliche e un Ordinariato militare.

 

VESCOVI NORDEST, INCONTRO CON I VESCOVI DELLA SLOVACCHIA: SCAMBIO DI RIFLESSIONI, TESTIMONIANZE E INCORAGGIAMENTO RECIPROCO NELL’ANNUNCIO DEL VANGELO OGGI

Vescovi del Triveneto e Vescovi della Conferenza Episcopale della Slovacchia si sono riuniti insieme mercoledì 1 marzo nel Seminario di Nitra, la Diocesi più antica del Paese, risalente all’anno 880, ossia ai tempi dei santi Cirillo e Metodio (i grandi evangelizzatori dei popoli slavi), peraltro di poco preceduti in quelle terre anche da alcuni missionari provenienti dall’allora Patriarcato di Aquileia.

Hanno dialogato e si sono confrontati a lungo – dopo un momento di presentazione delle due differenti realtà ecclesiali – sulle reciproche ricchezze e fragilità, sulle risorse e sulle fatiche esistenti nell’annunciare il Vangelo di Gesù al mondo di oggi, affinché la proposta cristiana sia sempre significativa e capace di far emergere nuovamente la domanda e la questione di Dio, aiutando a riscoprirne la fondamentale presenza nella vita delle persone, delle famiglie e delle comunità.

Al termine dell’incontro, i Vescovi di entrambe le Conferenze Episcopali hanno partecipato ad una Messa solenne nella vicina cattedrale di Sant’Emmerano, celebrata in latino e slovacco. A presiederla è stato il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia, presidente della Conferenza Episcopale Triveneto, che nell’omelia, commentando la figura del profeta Giona, ha detto tra l’altro: “Dio ha a cuore la conversione degli uomini ma qui il primo a cui Dio chiede la conversione è lo stesso Giona, chiamato ad annunciare la riconciliazione tra Dio e gli uomini e tra gli uomini. Proprio chi è mandato ad altri deve, per primo, convertirsi altrimenti, nella sua persona, rischia di vanificare l’annuncio…Il segno che ci dà Dio è, per eccellenza, la morte e risurrezione di Suo Figlio, il chicco di grano che muore per produrre frutto; un segno che è dato non a misura della nostra situazione e neanche delle nostre piccole domande che sempre chiedono di lasciarsi condurre dal Signore”.

Nella mattinata di mercoledì 1 marzo , i Vescovi triveneti avevano visitato inoltre – in uno dei colli sui quali è stata edificata la città di Nitra – il particolare luogo detto “Calvario”, a fianco della casa dei Missionari del Verbo Divino.

Giovedì 2 marzo, i Vescovi del Nordest italiano si sono poi trasferiti a Bratislava per una visita alla cattedrale e al castello della capitale e per partecipare alla Messa solenne, nel Duomo di S. Martino, in occasione del 20esimo anniversario dell’erezione dell’ordinariato militare della Repubblica Slovacca. In serata è in programma l’incontro con Mons. Nicola Girasoli, Nunzio apostolico in Slovacchia. Venerdì 3 marzo è, infine, previsto il rientro in Italia.