Mons. Nosiglia festeggia i 25 anni di episcopato: l’augurio del Vescovo e della diocesi berica

 
Il 14 settembre l’arcivescovo di Torino mons. Cesare Nosiglia festeggia i 25 anni di episcopato. A lui l’augurio della chiesa vicentina attraverso le parole vel vescovo Beniamino:
Caro Vescovo Cesare, Papa Francesco ha dato alla circostanza del tuo XXV di episcopato la giusta rilevanza attraverso il Suo messaggio, che onora il bene da te fatto alla Chiesa italiana non solo in questi anni di ministero pastorale come Vescovo, ma fin dal tuo servizio al rinnovamento della catechesi nel nostro Paese. Non pochi vicentini ricordano con affetto il giorno anniversario della tua Ordinazione episcopale, anche per la sua felice coincidenza con la festa della Esaltazione della Santa Croce, data in cui questa Chiesa pregava per te e per i tuoi genitori, che avevi portato con te, e più d’uno, in questi giorni, qui a Vicenza, ha fatto riferimento a questa significativa tappa della tua vita di credente e di pastore. È bello e giusto, in questa occasione, che io possa manifestarti la riconoscenza della Chiesa berica per quanto l’hai aiutata nella fede: la tua sensibilità e le tue competente bibliche e catechetiche e il tuo entusiasmo veramente apostolico restano impressi indelebili in quanti hanno avuto il dono di lavorare con te e sono ancor oggi sprone efficace per il necessario rinnovarsi dell’evangelizzazione e della catechesi.Con questa Chiesa ti sono grato per averla fatta crescere nella speranza: l’attenzione instancabile data alle giovani generazioni e lo sguardo attento che hai saputo attivare e tener desto “fuori dell’accampamento ecclesiale” sono virtù inestimabili che hanno formato l’indole di tanti educatori e operatori pastorali e che rifluiscono ancora feconde nelle nostre parrocchie e nelle aggregazioni ecclesiali. Ed è immancabile l’attestato di riconoscenza che ti dobbiamo per la coraggiosa carità che hai voluto mostrare come dimensione ineludibile e vincolante della gioia cristiana – cui non basta la sola verità – anticipando profeticamente lo stile e il magistero di Papa Francesco hai aperto la tua casa e la vita delle Comunità cristiane vicentine alle necessità dei poveri, degli emarginati, degli sventurati.Con questi sentimenti ci stringiamo a te, partecipando alla gioia con cui ti festeggia la Chiesa di Torino, ti auguriamo ogni bene nel Signore, e ti affidiamo, con affetto e gratitudine, all’intercessione materna di Maria, l’Ausiliatrice, la Madonna di Monte Berico, la Regina degli Apostoli che è Madre della Chiesa.In comunione di fede e di ministero,  + Beniamino Pizziol vescovo di Vicenza Scarica il testo della lettera in formato PDF