Qui Cracovia: “Cari giovani, per piacere, non confondete la divano-felicità con la gioia vera”

 
La veglia di preghiera all’imbrunire di sabato30 luglio è stata certamente uno dei momenti più belli di questa Giornata Mondiale della Gioventù.Dopo tre testimonianze di altrettanti giovani che hanno raccontato le loro difficili esperienze di vita, papa Francesco ha rivolto ai presenti l’invito a non vegetare nella “divano-felicità”, ma a stare svegli e a camminare spediti per realizzare i sogni grandi che ciascuno porta nel cuore. Ecco i passaggi più significativi del discorso del Papa ai giovani: “Nella vita c’è una paralisi pericolosa per i giovani e spesso difficile da identificare, e che ci costa molto riconoscere. Mi piace chiamarla la paralisi che nasce quando si confonde la FELICITÀ con un DIVANO / KANAPA! Sì, credere che per essere felici abbiamo bisogno di un buon divano. Un divano che ci aiuti a stare comodi, tranquilli, ben sicuri. Un divano, come quelli che ci sono adesso, moderni, con massaggi per dormire inclusi, che ci garantiscano ore di tranquillità per trasferirci nel mondo dei videogiochi e passare ore di fronte al computer. Un divano contro ogni tipo di dolore e timore. Un divano che ci faccia stare chiusi in casa senza affaticarci né preoccuparci. La “divano-felicità” / “kanapaszczęście” è probabilmente la paralisi silenziosa che ci può rovinare di più la gioventù