“Siamo tutti parte integrante della grande famiglia dei cristiani”

Ad Arzignano, l'incontro di preghiera con i serbo-ortodossi

«Cari amici, vi diamo il benvenuto e vi invitiamo ad unirvi in preghiera nella grazia del nostro Signore Gesù Cristo, nell’amore di Dio e nella comunione dello Spirito Santo».

Così, la sera di sabato 18 gennaio 2014, mons. Mariano Lovato ha accolto i fedeli cattolici e serbo-ortodossi giunti nel Duomo di Ognissanti di Arzignano per l’incontro che ha aperto la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani nella diocesi di Vicenza. A testimoniare l’importanza dell’appuntamento a livello diocesano, la presenza di monsignor Giuseppe Dal Ferro, presidente del Centro ecumenico “Eugenio IV”.

La celebrazione si è quindi articolata sulla traccia preparata dai cristiani del Canada, con lo stesso arciprete di Ognissanti a guidare i vari momenti assieme al padre serbo-ortodosso Milivoje Topic e il Coro dei giovani ad evidenziare i momenti di meditazione con i canoni di Taizé.

A partire dal brano del primo capitolo della Prima Lettera ai Corinzi, versetti 1-17 – da cui  è tratto il tema della Settimana 2014 “Cristo non può essere diviso!” -, cattolici e serbo-ortodossi hanno chiesto al Signore Gesù Cristo di aprire loro i cuori «affinché possiamo condividere più perfettamente la tua preghiera al Padre che tutti siamo una cosa sola, in modo che, mentre camminiamo insieme, possiamo avvicinarci reciprocamente».

Mons. Mariano Lovato, prima della benedizione finale, ha ringraziato il Signore «che ci ha fatto pregare gli uni accanto agli altri, gli uni per gli altri», testimoniando così «il desiderio delle nostre due comunità di essere una piccola parabola di comunione». Una comunione «che deve crescere sempre di più». Infatti – ha aggiunto – «viviamo e lavoriamo gli uni accanto agli altri. Perciò, attraverso la preghiera, dichiariamo il nostro impegno a diventare parte integrante dell’unica, grande famiglia dei cristiani ai quali Gesù ha affidato il compito di portare un messaggio d’amore al mondo».

Da parte sua, padre Milivoje Topic ha colto l’occasione per deplorare l’individualismo diffuso. «L’uomo non è mai stato così egoista come lo è oggi – ha detto –. Teme che, se dà qualcosa agli altri, egli ne rimarrà senza». In questa logica, secondo il padre serbo-ortodosso, va letta anche la tendenza a non generare più alla vita, in particolare da parte delle giovani coppie di sposi, o, peggio, al ricorso all’aborto per non accogliere la vita nascente. «Viviamo come ci insegna il Vangelo – ha invitato padre Topi? -, nella certezza che chi dà un bicchiere d’acqua al prossimo lo dà a Gesù».

L’incontro di preghiera si è concluso con la consegna di un bastoncino d’incenso a ogni partecipante. «Ora lo accenderemo – ha spiegato don Mariano Lovato – e porteremo fuori nelle strade il profumo dell’incontro con Dio».Luca de Marzi