Solennità dell’Immacolata: il Seminario Vescovile festeggia con l’accoglienza di tredici nuovi studenti

 

I chiostri addobbati di lumini per accogliere chi partecipa alla processione con il vescovo Beniamino Pizziol. Così il seminario di Vicenza celebra l’8 dicembre, che combacia con i festeggiamenti per Maria Immacolata, patrona dell’istituto di formazione dei futuri sacerdoti di borgo Santa Lucia. Anche quest’anno si terranno i vespri alle 18 e poi ci sarà un momento di festa comunitaria (con qualche esibizione musicale dei ragazzi e la lotteria finale) assieme alle famiglie dei seminaristi. «Per noi – spiega il rettore don Carlo Guidolin – è tradizione portare in processione la statua della Madonna che abbiamo all’interno della chiesa lungo i chiostri, addobbati per l’occasione con i lumini». Per il Seminario la ricorrenza è particolarmente importante anche perché rappresenta il momento dell’accoglienza ufficiale e della presentazione al Vescovo dei nuovi studenti. Quest’anno sono in tutto tredici. Il gruppo più corposo è quello degli adolescenti dell’età delle scuole medie: sono otto i ragazzi che hanno deciso di partecipare al «Cammino vocazionale Davide». «Le vocazioni sono in continuo calo – afferma don Guidolin – ma con questo percorso, arrivato al terzo anno, c’è stato un rifiorire di presenze. Adesso in tutto ci sono venti ragazzi, mentre le scuole medie residenziali al seminario di Vicenza erano terminate con sei persone. Ora riusciamo a fare un percorso che coinvolge anche le famiglie, e sta dando buoni segnali». Il «Cammino vocazionale Davide», diversamente da prima, prevede che i ragazzi più piccoli, invece di abitare tutta la settimana in seminario, partecipino a dei momenti comunitari un sabato e una domenica al mese e siano seguiti costantemente da due sacerdoti. Questi li incontrano in famiglia e dialogano anche con i genitori, approfondendo il percorso vocazionale dei ragazzi. Ci sono poi delle esperienze di qualche giorno durante le vacanze di Natale e gli esercizi spirituali durante quelle di Carnevale. Tra i nuovi accolti, ci sono poi due ragazzi della «Comunità giovanile» (dell’età delle scuole superiori), altri due della «Comunità vocazionale Il Mandorlo» e uno studente della «Comunità di Teologia». «Il seminario – conclude il rettore – è dedicato alla Madonna Immacolata: proprio a lei, che per prima ha risposto alla chiamata di Dio, chiediamo protezione e soprattutto affidiamo tutti i giovani che stanno rispondendo al Signore con le vocazioni. Inoltre, questa festa vuol anche essere una preghiera perché il Signore continui a chiamarne altri».

Elfrida Ragazzo