«Suor Lucia, suor Olga e suor Bernadetta sono martiri dell’amore»

Intervista ai superiori dei Saveriani in Burundi


Alle ore 22.30 di martedì 9 e alle ore 11.05, 16.05 e 21.30 di mercoledì 10 settembre 2014, Radio Oreb trasmette una duplice intervista ai padri Modesto Todeschi e Rubén Macía in seguito all’efferato assassinio in Burundi delle tre suore missionarie Lucia Pulici, Bernadetta Boggian e la vicentina Olga Raschietti.
 
Padre Modesto Todeschi è stato per molti anni Superiore dei Saveriani in Burundi ed è ancora impegnato nel Paese  e padre Rubén Macíam, l’attuale vicesuperiore, è pure referente di Radio Oreb e del Gruppo missionario “Guardare Oltre” per l’orfanotrofio di Muremera.

Nell’intervista condotta dalla giornalista Karemi Furlani, essi si fanno portavoce dello sconcerto non solo della Comunità Saveriana, ma anche della popolazione burundese «rimasta sorpresa da questo accanimento». Poi, ben conoscendo la realtà locale, avanzano alcune ipotesi sull’accaduto e ribadiscono le smentite di alcune errate informazioni date dai mezzi di comunicazione: «Le tre suore non sono state violentate… Non si è trattato di un furto: non è stato rubato niente».
 
Infine, padre Modesto e padre Rubén confermano che la missione di Kamenge, l’unica delle Suore Saveriane in Burundi, sarà chiusa, essendo state uccise tre delle quattro sorelle che la sostenevano.
 
Nel corso dell’intervista vengono offerti anche alcuni particolari sui funerali delle tre religiose. Mercoledì 10 settembre 2014, alle 9.00 (ora locale) il Vescovo di Bjumbura e gli altri Vescovi del Burundi celebrano la Santa Messa nel Santuario della Vergine Maria; quindi, giovedì 11 settembre, le tre salme saranno portate nella Repubblica Democratica del Congo, prima per un momento di omaggio e preghiera nella comunità di Luvungi dove le suore hanno operato per decenni e poi nella Casa Regionale delle Saveriane a Bukavu, dove avverrà la sepoltura.
 
«Suor Lucia, suor Olga e suor Bernadetta sono martiri dell’amore – conclude padre Rubén Macíam -: hanno amato il popolo dell’Africa e sono rimaste con esso per amarlo».