TEATRO

Tessitrici d’amore. Monologhi al femminile per raccontare l’incontro con Gesù

Suggestivo spettacolo dal testo di Marina Marcolini

La sera di venerdì 20 settembre 2013, la chiesa e il sagrato di Monteviale hanno fatto da suggestiva cornice (complice anche la luna piena) allo spettacolo Tessitrici d’amore, già rappresentato lo scorso settembre a Brendola e nella chiesa di San Carlo al Corso a Milano.
 
Il Cantiere Teatrale Nautilus, sotto la regia sapiente e innovativa di Anna Zago, ha messo in scena questo “vangelo al femminile”, coinvolgendo gli spettatori in una serie di intensi monologhi aventi come protagoniste le donne del racconto evangelico. Oltre evidentemente a Maria – la madre del Salvatore – una teoria di personaggi femminili tra cui la Samaritana, la Maddalena, Giovanna la moglie di Cuza (amministratore di Erode) e Maria sorella di Lazzaro hanno raccontato il loro incontro con Gesù e come questo le abbia “contagiate di Azzurro e di Luce”, cambiando la loro vita per sempre, rendendole di nuovo capaci di “credere all’Amore”.
 
L’inteso testo teatrale è stato tratto dal libro di Marina Marcolini Per voce di donna (San Paolo, 2011): una raccolta poetica che con grande forza espressiva e delicatezza indaga sul rapporto tra Gesù e le figure femminili del Vangelo, restituendoci un volto di Cristo diverso, coinvolgente, vivo.

Marina Marcolini insegna Letteratura italiana all’Università di Udine, vive a Monteviale e collabora dal 2009 alla realizzazione di trasmissioni televisive con padre Ermes Ronchi.
 
Alessio Graziani