Tracce di Vangelo: video intervista a Riccardo Giavarini

I progetti per le bambine adolescenti vittime di violenza sessuale

 
Nel 2011 ha ricevuto il titolo di “Volontario dell’anno” dalla federazione degli organismi cristiani di servizio internazionale volontario (FOCSIV), con il riconoscimento ufficiale anche dalle massime istituzioni dello Stato italiano. Nel 2013, per la sua attività con il progetto “Qalauma” a favore dei minori “infractores” in carcere, è stato nominato “Boliviano de oro”.
 
Riccardo Giavarini, originario di Telgate (Bergamo), dal 1976 vive in America Latina. Per i primi anni in Perù e poi per oltre vent’anni in Bolivia, ha gestito diversi progetti del MLAL (oggi “Progetto Mondo Mlal”). Successivamente è stato coordinatore dei progetti di solidarietà, di cooperazione e di sviluppo di questa o.n.g. per tutta l’Area andina. Ora lavora in stretto contatto con la Diocesi di El Alto. Senza tralasciare il suo lavoro con i carcerati, minori e non, da alcuni anni si sta occupando delle bambine e adolescenti vittime di violenza sessuale commerciale per proporre loro un modo di vivere dignitoso, staccato dalla violenza e orientato verso la solidarietà, perché la loro vita possa ritrovare quell’umanità che fin qui è stata loro negata. A questo scopo è stata costituita una fondazione, la “Munasim Kullakita”, in piena sintonia con la Diocesi di El Alto, con il sostegno anche di alcune realtà internazionali.
 
L’incontro con Giavarini lo scorso 13 dicembre al Centro culturale san Paolo di Vicenza è stato introdotto da Beppe Bernardini, ed è stato proposto in collaborazione con PresenzaDonna, Missio Vicenza, associazione Loma Santa, associazione Latinoamericana.