Un consiglio che ritengo utile per le parrocchie

 
Accadono sempre  meno raramente fenomeni atmosferici, con  i  quali le  energie e gli equilibri troppo disturbati della  natura da  parte dell’umanità sapiens (o  molto  più  realisticamente  insipiens),  fanno sentire  il  loro  umore, che  non  è dei  migliori (uragani, terremoti, bombe d’acqua,  trombe  d’aria…)

Campanili e chiese sostengono sulle  loro sommità, abitualmente, croci e statue:  manufatti assai esposti e che, sotto  urti  non  normali,  rischiano  di  cadere sui suoli sottostanti. Consiglio  di far  verificare  la  situazione  manutentiva di croci e statue altolocate perché  la  mancanza  di  manutenzione comprime e,  in certi  casi annulla,  la  possibilità  di risarcimenti assicurativi  in  caso  di sinistro,  in quanto la  mancanza  di  manutenzione  rende il sinistro certo e,  perciò,  non assicurabile. Bisogna  prendere  in considerazione che  eventuali  cadute possono provocare danni  a terzi e a cose di  terzi. Le  verifiche o  ispezioni    si  possono  fare  con  una piattaforma,  il cui costo  varia  in  base all’altezza, allo sbraccio  necessario e alla durata dell’ispezione. Il costo,  di fatto,  è solo quello della  piattaforma.
Se  più  parrocchie  vicine ritengono di  procedere a queste  verifiche,  il costo giornaliero o  di mezza giornata della  piattaforma viene  suddiviso  tra  il  numero degli utenti. Se  la  parrocchia  è   unica,  tutto  il  costo è  caricato  su  un  solo soggetto. A questo scopo, i  Diocesi, c’è  un  piccolo fondo che  può erogare dei contributi  incentivanti per  interventi e  verifiche del  genere. Il  fondo,  che ,  per  ora,  viene  finanziato di anno  in anno,   può  intervenire  fino al  suo esaurimento,  come  è ovvio. Al  sottoscritto  firmatario della  presente (che  non  intende  imporre  nulla!)  interessa conoscere che reazione  e  che accoglienza  suscita  la  proposta. Se  più parrocchie ravvicinate o anche  una sola  parrocchia chiede, è  facile  organizzare. Non  ci sono  preclusioni a chi  vuol essere autonomo (ma  quando  avvengono sinistri,  l’autonomia  è aborrita!). Nel  caso  di verifiche  è  opportuno che sia  presente il  professionista che,  usualmente, segue  la  parrocchia  per gli immobili. Chi volesse avere  informazioni  più dettagliate,  telefoni al 0444 226340 (o 0444 226300) o scriva  una   mail  al  firmatario della  presente (la  mail si trova  nell’annuario  diocesano)   11/09/2020                                                                                                   adeto alla  presentazione delle  pratiche delle  parrocchie:  Francesco  Peruzzi.