Unitalsi Berica in partenza per Lourdes: 800 pellegrini tra malati e volontari partiranno il 30 aprile VIDEO

 

 A Lourdes per riscoprire con Maria una rinnovata speranza (articolo da La Voce dei Berici del 15 aprile 2018)Ci saranno 12 medici, 20 infermieri, 170 ammalati, 300 volontari e 300 pellegrini, 8 sacerdoti, il nuovo responsabile ecclesiastico, don Ferronato e il Vicario generale, mons. ZaupaParte con la benedizione del Vescovo, mons. Beniamino Pizziol, il pellegrinaggio a Lourdes organizzato dall’Unitalsi, in programma da lunedì 30 aprile a domenica 6 maggio prossimi. «Sentitemi al vostro fianco durante questi giorni di preghiera, di amicizia e di condivisione tra voi, oltre che nei momenti di particolare vicinanza a Gesù Cristo, medico dei corpi e delle anime, e a sua madre Maria, dispensatrice di grazie celesti» si legge nella lettera indirizzata ai pellegrini, ammalati, accompagnatori e amici dell’Associazione. «Tra voi ci sono tante persone che affrontano questo viaggio segnati dalla fatica fisica e spirituale. Sappiate che non è questa la disabilità che ci rende ammalati. Lo è, piuttosto, l’assenza di speranza che va oltre i nostri limiti fisici e, poco o tanto, interessa tutti – prosegue il Vescovo -. Quante volte abbiamo gridato a Dio il nostro dolore, la nostra impotenza. Quante volte ci siamo sentiti ammalati di poca speranza o ne abbiamo lamentato del tutto l’assenza. A Lourdes abbiamo davanti un modello di speranza che supera ogni fantasia umana: Maria, la mamma di Gesù».Chiude la lettera chiedendo di affidarsi e di essere affidato a Maria, davanti alla Grotta di Lourdes. Il suo augurio, rivolto a tutti i partecipanti, è quello “di riscoprire attraverso Maria, che sta al cuore del pellegrinaggio, una rinnovata speranza. Da cristiani, sovvertendo un po’ i nostri luoghi comuni, vi auguro di poter smentire la frase “finché c’è vita c’è speranza”. In realtà sappiamo bene che solo finché c’è speranza, c’è vita».Ad accogliere queste parole di buon auspicio le circa 800 persone in partenza, di cui dodici medici, venti infermieri, 170 ammalati/disabili, trecento volontari (sorelle e barellieri) e altrettanti pellegrini.Assieme a otto sacerdoti, si recherà in terra francese il nuovo responsabile ecclesiastico, don Oreste Ferronato, di Bassano del Grappa. In rappresentanza del Vescovo il Vicario generale, mons. Lorenzo Zaupa.Tra i volontari emerge la prima delle novità dell’anno: i giovani. Iscritti una trentina di ragazzi dai 18 ai 30 anni provenienti da ogni parte della Diocesi, a servizio delle persone più deboli e bisognose.Accanto a questa novità si inserisce la penitenziale in treno. Verrà proclamata la Parola, cui farà seguito la dislocazione, in vari punti del treno, di sacerdoti per le confessioni.Terza importante “rivoluzione”: la collaborazione con gli alpini della sezione di Vicenza. «Il presidente Luciano Cherobin ci ha offerto, in aiuto, una squadra di dieci alpini alla stazione di partenza del treno – spiega il presidente dell’Unitalsi di Vicenza, Battista Cantele -. Si concretizza così quella collaborazione fra Alpini e Unitalsi siglata ancora lo scorso anno». Gli alpini si affiancheranno ai barellieri nell’operazioni di imbarco sul treno di pellegrini e ammalati.Durante la permanenza a Lourdes gli animatori, a disposizione dei malati, dei pellegrini e del personale, illustreranno la vita, la storia di Bernadette e i luoghi più significativi della città. Saranno proposti, lo stesso giorno, itinerari diversi, per cui ognuno potrà scegliere quale animatore seguire in base al luogo che più interessa conoscere. Si va dalla visita alle basiliche al museo di Bernadette, dalla spiegazione dei mosaici esterni della Basilica del Rosario alla Cité Saint Pierre, tanto per citare alcuni luoghi di interesse.Ad aprire e chiudere il pellegrinaggio, rispettivamente i giorni lunedì 30 aprile al centro San Pio X e venerdì 4 maggio a Bernadette Iato Carmelo, le messe celebrate da mons. Lorenzo Zaupa, chiamato a incontrare tutti i pellegrini anche la sera di mercoledì 2 maggio alla Chapelle Nôtre Dame de Lourdes.Margherita Grotto