Verso un’Europa migrante

dal 22 gennaio 6 incontri a Vicenza. AGGIORNATO

 Creare momenti di dialogo e confronto sul tema delle migrazioni e comprendere a fondo le ragioni che spingono migliaia di persone a spostarsi dai propri Paesi d’origine, ma anche promuovere una visione comunitaria del fenomeno migratorio. Sono gli obiettivi di “Verso un’Europa migrante”, un ciclo di sei incontri che si terrà a Vicenza nei prossimi mesi e che sarà rivolto a tutta la cittadinanza. Una rassegna che si pone in continuità con l’esperienza biennale di “Verso una città migrante”, iniziata nel 2017. Il primo appuntamento è in programma per il 22 gennaio alle 20.30 al Centro Culturale San Paolo di viale Ferrarin con padre Camillo Ripamonti, presidente dell’associazione Centro Astalli di Roma, e Simone Varisco, curatore del Rapporto Immigrazione della Fondazione Migrantes. I due ospiti tratteranno i dati e i numeri del fenomeno migratorio in un’ottica che va oltre i pregiudizi fornendo un’analisi realistica e puntuale della situazione in Italia e in Europa.  La seconda data della rassegna, poi, è prevista per il 20 febbraio alle 20.30 al Centro dei Ferrovieri di via Rismondo con l’incontro dal titolo “Un’invasione che non si ferma”. Fabio Butera, giornalista che collabora con La Repubblica e autore del reportage sul caso della nave Trenton, incontrerà Nello Scavo, firma di Avvenire che lo scorso ottobre è stato inviato a bordo della Missione Mediterranea.  Al B55 presso il Polo Giovani, di Contrà Barche 55, invece, farà da cornice al terzo appuntamento in calendario per il 18 marzo. Sempre a partire dalle 20.30 Irene Piccolo, spiegherà cosa c’è da sapere oggi sull’immigrazione con un focus anche sul Decreto Sicurezza. La Piccolo è  presidente dell’associazione Amistades, realtà impegnata in tutta Italia con servizi di formazione e ricerca organizzati per diffondere lo studio dell’attualità internazionale, della geo-politica e della tutela dei diritti umani.  Appuntamento, poi, il 15 aprile nella Sala dell’Arco del Palazzo delle Opere Sociali di Piazza Duomo con Francesco Piobbichi, operatore di Mediterranean Hope. Negli ultimi anni ha lavorato a Lampedusa e in Libano, collaborando con il progetto dei corridoi umanitari organizzati dalla Federazione delle Chiese Evangeliche, dalla Tavola Valdese e dalla Comunità di Sant’Egidio. Piobbichi si definisce “un disegnatore per caso” che utilizza la matita per raccontare ciò che vede e ciò che fa.  Si continua il 6 maggio nella sede del Centro e Documentazione e Studi di Presenza Donna, in contra’ Mure Pallamaio. Alle 20.30 Laura Silvia Battaglia, giornalista e documentarista specializzata in Medio Oriente e zone di conflitto, condurrà l’incontro “Yemen, una guerra con armamenti italiani”.  L’ultimo appuntamento della rassegna sarà dedicato alla presentazione del progetto “Piccoli Comuni del Welcome”, promosso dalla Caritas Benevento che unisce un gruppo di piccole municipalità che hanno deciso di impegnarsi per trasformare i tradizionali approcci di welfare in un’azione strategica di welcome locale, basata su sistemi relazionali resilienti capaci di rispondere alle esigenze di ogni persona, che sia migrante o autoctono. L’incontro si terrà il 13 maggio negli spazi di Porto Burci (Contra’ dei Burci, 27) alle 20.30.  La rassegna, organizzata con il patrocinio del Comune di Vicenza, è promossa da Non Dalla Guerra, Centro Astalli Vicenza, Centro Culturale San Paolo-Vicenza, Cittadini per Costituzione, Cooperativa Pari Passo, Incursioni di Pace-Rete Progetto Pace Vicenza, Migrantes, Movimento dei Focolari Veneto, Pax Christi, Presenza Donna.  Scarica la locandina aggiornata