VISITA PASTORALE
Il Vescovo a Monticello di Fara e Sarego

Da venerdì 7 a domenica 9 febbraio 2014

 
Nei correnti venerdì 7, sabato 8 e domenica 8 febbraio 2014, il Vescovo Beniamino Pizziol, è in Visita pastorale all’U.P. Monticello di Fara – Sarego, che dal 2010 è affidata alla cura del parroco don Ettore Brentan.
 
Da circa tre anni le due parrocchie hanno avviato un cammino insieme, costituendo  la nuova Unità Pastorale alla quale un giorno potrebbe unirsi anche la  parrocchia di Meledo, terza componente territorialmente omogenea. Già adesso ci sono iniziative e attività condivise, soprattutto per i giovani. Un ruolo di avanguardia in questo è stato svolto dai gruppi dell’Azione Cattolica. Per il momento i Consigli pastorali sono due, ma di solito si riuniscono sempre insieme.
 
MONTICELLO DI FARA

Antica curazia, Monticello è diventata parrocchia solo nel 1947 e grazie all’opera di alcuni bravi parroci a partire dal primo, don Luigi Dal Molin, nel corso degli anni ha assunto una propria identità. Tre anni fa i primi passi per la nuova avventura dell’Unità pastorale con un lento cammino di condivisione.

«Possiamo dire che tra corali, gruppi missionari, catechisti, educatori, c’è un notevole fervore attorno alle due parrocchie – spiega Vittorio Chilese del consiglio pastorale di Monticello -. Alcuni gruppi poi hanno una loro originalità e una forza organizzativa per cui siamo veramente orgogliosi. Innanzitutto c’è il gruppo dei giovani che ruota attorno all’Ac avviato anni fa da don Franco Primon. Onorando poi  una terra che ha dato importati figure di missionari, abbiamo due gruppi ormai collegati tra loro, uno a Monticello e uno a Sarego, impegnati in attività di volontariato a sostegno delle missioni. Il gruppo di Monticello è stato promosso da suor Tiziana Maule, una nostra missionaria in Costa D’Avorio, dove ha avviato un ospedale. Una struttura sostenuta con l’aiuto delle varie attività del gruppo in parrocchia e anche da parrocchiani che passano un periodo di tempo in Senegal per lavorare direttamente nell’ospedale».
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SAREGO

 
«È inevitabile per due parrocchie vicine con percorsi abbastanza simili che talvolta si intrecciano e con l’Unione pastorale si fondono, che tante attività liturgiche e pastorali siano quasi speculari – sottolinea Roberto Fioraso, animatore culturale della parrocchia di Sarego -. Se consideriamo il sevizio liturgico abbiamo due corali: “I Girasoli” formata da ragazzi e quella dei  giovani, e la Schola chantorum “Santa Maria Assunta” degli adulti. Il gruppo missionario segue in particolare le adozioni a distanza: attualmente sono 65 i figli del cuore sostenuti dal gruppo attraverso varie iniziative come i mercatini e la vendita di torte durante le feste patronali. C’è una pastorale familiare che funziona, ma che si vorrebbe allargata e funzionasse con maggiore efficienza, a tutto il vicariato».

Da quanto racconta Fioraso, risulta evidente la notevole presenza dei laici nella vita della parrocchia. (…)
Collocato tra due poli industriali come Lonigo e Alte, Sarego negli anni ha attratto molti stranieri, specie indiani che si sono ben integrati in fabbrica e nella comunità. «Ora però – conclude Fioraso – la crisi morde anche qui, colpendo indistintamente italiani e stranieri per cui la parrocchia cerca di dare una mano alle famiglie in difficoltà».


L’Azione Cattolica Campeggi Monticello, Meledo Sarego è una delle realtà associative più belle di tutta l’area, un contenitore educativo che si è guadagnato la stima di tutta la comunità. «Attualmente – spiega il presidente Marco Sinico – conta circa 100  aderenti  con circa 35 animatori. Lungo la linea educativa dell’Azione cattolica e della pastorale diocesana abbiamo delineato un percorso con varie tappe e  iniziative. Il momento centrale rimane il campeggio estivo in Val Malene».  (…)
 
Albano Mazzaretto
(da ”La Voce dei Berici” del 9 febbraio 2014)
 

 
Da sinistra: la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta di Sarego; Santa Messa a Sarego; celebrazione dei Battesimi a Monticello di Fara.