Working Title Film Festival: 5 giornate per raccontare il lavoro

Dal 27 aprile anche al Cinema Primavera di Vicenza

 

Cinque giornate, da mercoledì 27 aprile fino alla festa del lavoro domenica 1 maggio, dedicate al cinema indipendente e di qualità con 14 film e serie web che raccontano il lavoro oggi, di ieri e di domani. E poi una mostra fotografica collettiva di 4 fotografi, un audiodocumentario e due serate di musica e videoarte. Questo il programma della prima edizione di Working Title Film Festival, che nasce a Vicenza e punta a diventare un appuntamento fisso nel panorama cittadino e nazionale.L’evento, nato da un’idea di Marina Resta, filmmaker, e Giulio Todescan, giornalista, è promosso dall’associazione Lies, laboratorio dell’inchiesta economica e sociale, dal Cinema Primavera di via Ozanam 11 nel quartiere di S. Bertilla, e da Exworks, spazio per il lavoro creativo e l’arte che ha sede presso Zerogloss design store (Strada del Pasubio 106/G). La mappa dei luoghi del festival comprende poi, oltre a Cinema Primavera e Exworks, il Polo giovani B55 (contra’ Barche 55) e Unione Collector, spazio dedicato alla creatività all’interno di Tipografia Unione (Viale S. Agostino 470). L’ingresso ad ogni proiezione al cinema primavera prevede un biglietto di 5 euro; tutti gli altri appuntamenti del festival sono ad ingresso libero.Il festival è aperto a tutta la città. Alcune proiezioni saranno riservate alle scuole della città, nelle mattine del 28 e 29 aprile, e i cittadini possono partecipare in due modi. Il primo è contribuire alla campagna di crowdfunding (raccolta fondi online) sulla piattaforma Eppela.com, che scade il 25 aprile e mira a raccogliere 5mila euro per coprire parte delle spese. Si può donare da un minimo di 5 euro (donazione a fondo perduto), a un massimo di 100 euro o più (avendo in cambio due abbonamenti a tutte le proiezioni dei 5 giorni, due borsette e una t-shirt del festival), con altre cinque formule intermedie: con 10 euro, per esempio, si ottiene il biglietto per una proiezione, con 20 euro un abbonamento giornaliero, con 30 euro un abbonamento a tutte le proiezioni dei 5 giorni, e in più una borsetta. Donando 50 euro, in aggiunta, si ha diritto anche a una t-shirt. Il secondo è la formula Ospita un regista:  chi per una o due notti ospita a casa propria uno dei registi o dei relatori  avrà in cambio un abbonamento gratuito per tutti i film in programma. Tutte le informazioni sono sul sito www.workingtitlefilmfestival.it. Cinema: i film e gli ospiti, da Elisabetta Sgarbi a Francesco ClericiOgni giorno il Cinema Primavera ospita proiezioni dal pomeriggio a sera inoltrata e alcune presentazioni con i registi. La selezione di film curata da Marina Resta comprende documentari, film di finzione e di animazione e serie web. Tutti di recente produzione, molti in prima visione vicentina e veneta. «La scelta è stata dettata dall’alta qualità artistica e dalla capacità di affrontare il tema del lavoro con punti di vista, estetiche, stili originali» spiega la curatrice.Francesco Clerici è il primo ospite, mercoledì 27 aprile alle 21.00: presenta il suo documentario Il gesto delle mani (2015) che segue, come un’esperienza sensoriale, la realizzazione di una scultura nella centenaria Fonderia Artistica Battaglia di Milano. Alla Berlinale 2015 ha vinto il premio Fipresci dell’associazione dei critici internazionali. Giovedì 28 due proiezioni con i registi della Enece Film di Milano. Alle 20.30 Pietro de Tilla presenta Atelier Colla (2011) che mostra da dietro le quinte il lavoro di una delle più celebri compagnie marionettistiche italiane, la “Carlo Colla e Figli”; alle 21.30 de Tilla e Tommaso Perfetti accompagnano la visione di UPM Unità di Produzione Musicale (2015) in cui 72 musicisti italiani fra cui Nicolò Fabi e Francesco Bianconi (Baustelle) per un giorno vengono messi a lavorare come “operai della musica” in una performance sperimentale.Venerdì 29 aprile. Alle 16.30 L’acqua calda e l’acqua fredda (2015), documentario sugli operai pugliesi delle Acciaierie Valbruna di Vicenza, è presentato dagli autori Marina Resta e Giulio Todescan. Alle 19.00 la filmmaker tedesca Alex Gerbaulet presenta Schicht (2015), un ritratto della propria famiglia e della città dell’infanzia, Salzgitter, polo siderurgico e minerario oggi in declino, basato sulla rielaborazione creativa di filmati d’archivio. Alle 21.30 è ospite Elisabetta Sgarbi, editrice ex Bompiani e oggi con La Nave di Teseo, che porta il suo film Colpa di comunismo (2015), presentato in concorso all’ultimo Torino Film Festival, È la storia di un gruppo di badanti romene in cerca di lavoro in Italia.Domenica 1 maggio l’appuntamento con gli autori è alle 16.30 con la serie web Klondike (2015) che con ironia e sarcasmo racconta le vicende di due giovani copywriter alle prese con lavoro malpagato e sogni di successo. La maratona di episodi della serie, che spopola su YouTube, sarà commentata con i registi Carlo Bassetti, Fabrizio Luisi e Pier Mario Tamburini, membri del collettivo La Buoncostume, che ha firmato anche la serie Il Candidato andata in onda su Rai 3.Gli altri film in programma: La legge del mercato (Stéphane Brizé, 2015), La neve nera – Luigi Di Ruscio a Oslo, un italiano all’inferno (Paolo Marzoni, 2014), Triangle (Costanza Quatriglio, 2014), Con il fiato sospeso (Costanza Quatriglio, 2013), El mostro. La coraggiosa storia di Gabriele Bortolozzo (Lucio Schiavon, Salvatore Restivo, 2015), Il successore (Mattia Epifani, 2015), SmoKings (Michele Fornasero, 2014). Contatti web e socialWorking Title Film Festival è presente sul web con un sito (www.workingtitlefilmfestival.it), una pagina Facebook (https://www.facebook.com/WorkingTitleFilmFestival/) e la pagina della campagna di crowdfunding (https://www.eppela.com/it/projects/7542-working-title-film-festival). Il video della campagna, interpretato dall’attore Davide Dolores, si può vedere a questo link:https://vimeo.com/156636509. 

e-mail info@workingtitlefilmfestival.it 
 
 
 
 
Indicazioni per arrivare al Cinema Primavera: