22 gennaio San Vincenzo

DIACONO E MARTIRE
COMPATRONO DELLA CITTA' E DELLA DIOCESI DI VICENZA

 

FESTA S. VINCENZO, diacono della Chiesa di Saragozza, morì a Valencia in Spagna tra crudeli tormenti durante la persecuzione di Diocleziano. Il suo culto divenne popolare in tutta la Chiesa. A Vicenza, dove già in antico fu onorato, nel 1387 fu proclamato patrono principale della Città e Diocesi, come attestano documenti storici e le chiese innalzate in suo onore. Dal 1978 è patrono secondario.
ANTIFONA D’INGRESSOSan Vincenzo ha sparso per Cristo il suo sangue,non temette le minacce dei giudici, e raggiunse il regno del cielo.
COLLETTAO Dio, fonte di ogni bene, comunica a noi la forza del tuo Spirito, che animò il diacono e martire Vincenzo, e lo rese invincibile in mezzo ai tormenti, perché anche la nostra fragile umanità sia sostenuta dalla potenza del tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
SULLE OFFERTEScenda come rugiada la tua benedizione, Signore, sull’offerta che ti presentiamo e ci confermi nella fede, che il santo martire Vincenzo testimoniò a prezzo della vita. Per Cristo nostro Signore.  ANTIFONA ALLA COMUNIONE«Chi vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua», dice il Signore.
DOPO LA COMUNIONEMt. 16, 24 La partecipazione ai tuoi misteri, ci comunichi, o Padre, lo Spirito di fortezza che rese san Vincenzo fedele nel servizio e vittorioso nel martirio. Per Cristo nostro Signore.