Consiglio presbiterale del 15 e 16 maggio 2025

La fraternità tra preti

La fraternità tra preti è stato il tema al centro del consiglio presbiterale riunito a villa san Carlo nei giorni 15 e 16 maggio. Il consiglio si è posto dapprima in ascolto del vissuto dei confratelli, a partire dalle relazioni di quattro vicari foranei e in considerazione delle proposte emerse un anno fa all’avvio del mandato. Dopo un momento di confronto in gruppo con il metodo della conversazione spirituale, il consiglio ha poi elaborato alcune proposte per la fraternità e la vita comune dei presbiteri che riguardano la cura dei tempi di preghiera e di vita comune, la cura degli spazi (le canoniche), la cura dello stile di vita e la cura dei momenti di passaggio da un incarico all’altro. Il testo dovrà ora essere precisato dalla segreteria del consiglio presbiterale per poi essere consegnato al presbiterio. Dentro al tema della vita comune si inserisce anche la regolamentazione del contributo alle spese della casa canonica che ogni presbitero è tenuto a fornire. Il consiglio ha aggiornato le disposizioni diocesane sul tema, che risalivano al 2012.

Nella due giorni ci sono stati anche aggiornamenti e riflessioni su altri temi. In particolare don Pierangelo Ruaro ha presentato lo stato dell’arte della revisione del calendario liturgico proprio della diocesi, don Flavio Marchesini ha illustrato le prossime tappe del percorso di rinnovamento della presenza della chiesa nel territorio e don Giovanni Casarotto ha presentato la situazione attuale dei percorsi di iniziazione cristiana in vista di una prossima verifica della nota “Generare alla vita di fede” del 2013.

 

don Marco Benazzato