Celebrazione dei funerali, bilancio di missione, riorganizzazione delle parrocchie
Il consiglio presbiterale di giovedì 5 dicembre ha continuato il lavoro di approfondimento sulla celebrazione dei funerali iniziato nella seduta di ottobre. Don Pierangelo Ruaro ha presentato il cammino di formazione dei ministri della consolazione che da diversi anni l’Ufficio Liturgico e la Caritas diocesana propongono alla nostra chiesa. Il consiglio ha poi continuato la discussione su alcune proposizioni che, una volta discusse dal consiglio pastorale diocesano e approvate dal Vescovo, saranno proposte alle comunità come linee guida per la celebrazione delle esequie e l’accompagnamento del lutto. In esse si punta a valorizzare la molteplicità dei carismi che una comunità può esprimere in queste occasioni e a qualificare il servizio proprio del ministro ordinato che presiede il funerale. La loro pubblicazione aiuterà le comunità a qualificare la veglia di preghiera e la scelta della forma del rito, tenendo vivo il dialogo con le imprese funebri.
Il consiglio ha poi ascoltato la relazione di don Francesco Peruzzo sul resoconto economico della diocesi relativo all’anno 2023. Nel presentare i dati, il vescovo ha insistito sulla necessità di collegare il bilancio della diocesi con quello degli altri enti ad essa afferenti (ad es. Casa del Clero, Fondazione Caritas, Ass. Diaconia onlus, Villa san Carlo, Istituto Vescovile Graziani, Seminario diocesano) e di insistere sulla trasparenza. La pubblicazione di un bilancio di missione della Diocesi dovrebbe risultare utile a questo scopo.
Il terzo tema affrontato è stato quello della riorganizzazione delle parrocchie e dei vicariati. Al termine delle assemblee vicariali, don Flavio Marchesini ha presentato lo schema di ciascun vicariato sul quale il consiglio ha fatto le proprie osservazioni.
Inoltre il consiglio ha eletto: don Francesco Cunial parroco consultore e don Claudio Zilio rappresentante del presbiterio nella commissione presbiterale triveneta. Per l’Istituto Diocesano di Sostentamento del Clero sono stati eletti: consiglieri di amministrazione don Carlo Sandonà, don Fabio Balzarin, don Adriano Preto Martini e revisore dei conti don Enrico Pajarin.
Il vescovo ha anche avuto l’approvazione del consiglio per l’applicazione del can 517§2 con la possibilità di affidare ad un diacono la partecipazione della cura pastorale, in parrocchie prive di parroco, per un tempo definito.