Conversazione sulla fragilità e sulla dignità

Eugenio Borgna e Mariapia Veladiano in un incontro a Vicenza


Il saggista Eugenio Borgna e la scrittrice Mariapia Veladiano si incontrano alle ore 15.45 di sabato 20 settembre 2014 nella Sala convegni del Monte di Pietà di Vicenza, in contrà del Monte, per una conversazione che prende spunto dai temi al centro degli ultimi due libri dello stesso Borgna: “La dignità ferita” e “La fragilità che è in noi”.
 
La “Conversazione sulla fragilità e sulla dignità” – questo il titolo dell’appuntamento  organizzato da Loretta Zorzi Meneguzzo con il supporto della libreria Galla 1880 e la collaborazione di Alessandra Sala e Francesco Gardellin -, mette in relazione due intellettuali che guardano agli stessi problemi da due punti di osservazione differenti. Eugenio Borgna – che è stato docente all’Università di Milano – indaga la condizione della malattia e del disagio fisico e psichico con strumenti clinici e un approccio scientifico. Dentro a questa condizione di debolezza e fragilità, egli indica valori di sensibilità e delicatezza e, appunto, il fondamento della dignità. Mariapia Veladiano, di formazione filosofa, con gli attrezzi sofisticati del romanzo compie una analoga esplorazione. La sua opera narrativa si distingue per la scelta di personaggi fragili, o che vivono momenti difficili, verso i quali la scrittrice ha un particolare senso di empatia proprio perché si tratta di figure che sono in una dolorosa condizione di “lateralità alla vita” (parafrasando il titolo del suo primo romanzo).
 
La conversazione fra Veladiano e Borgna si presenta allora come una preziosa occasione per indagare temi espunti dal racconto che la nostra società fa di sé stessa, in cui alla condizione della fragilità è associata l’immagine del fallimento ed è contrapposta la retorica della performance e del successo.
 
Alla discussione interverrà lo psichiatra Ludovico Cappellari.
 
EUGENIO BORGNA è primario emerito di Psichiatria dell’Ospedale Maggiore di Novara e docente in Clinica delle malattie nervose e mentali all’Università di Milano. Ha pubblicato tra l’altro: I conflitti del conoscere. Strutture del sapere ed esperienza della follia (1988); Malinconia (1992); Le figure dell’ansia (1997); L’arcipelago delle emozioni (2001); Come in uno specchio oscuramente (2007); Le emozioni ferite (2009); “Di armonia risuona di follia” (2012); “La fragilità che è in noi” (2014).

MARIAPIA VELADIANO è nata a Vicenza. Laureata in Filosofia e Teologia, ha insegnato lettere. Collabora con il quotidiano La Repubblica e con la rivista Il Regno. La vita accanto, pubblicato con Einaudi, è il suo primo romanzo, vincitore del Premio Calvino 2010 e secondo al Premio Strega 2011. Con Einaudi ha pubblicato ancora Il tempo è un dio breve e Ma come tu resisti, vita. Del 2013 è il giallo per ragazzi Messaggi da lontano