Il cardinale Pietro Parolin inaugura il 47° Convegno sui problemi internazionali

Il Segretario di Stato è a Vicenza per iniziativa dell'Istituto "Rezzara"


Il Convegno sui problemi internazionali, promosso dal 1967 dall’Istituto di scienze sociali “Nicolò Rezzara” a Recoaro Terme, giunge alla 47ª edizione e festeggia questo importante traguardo con due novità di rilievo. La prima è il cambio di sede: da quest’anno si terrà a Vicenza, all’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Santa Maria di Monte Berico”, in via Cialdini n. 2.

La seconda è la prolusione, questa volta affidata al cardinale Segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin che, a distanza di pochi giorni dalla solenne celebrazione eucaristica presieduta l’8 settembre, sarà di nuovo a Vicenza, e in particolare a Monte Berico, per questo evento di alto livello culturale e sociale. Il Convegno gode, tra gli altri, anche del patrocinio del Comune di Vicenza e dell’adesione del Presidente della Repubblica.Il Convegno 2014 si svolge nei giorni di venerdì 19 e sabato 20 settembre sul tema “Partecipazione democratica nell’era informatica”. I lavori inizieranno alle ore 16.00 di venerdì 19 settembre con l’introduzione del Vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol e con la prolusione del cardinale Pietro Parolin.Particolare attenzione sarà data all’impatto della comunicazione digitale sull’esercizio della democrazia: «Sin dal suo inizio – spiega il direttore dell’Istituto “Rezzara” mons. Giuseppe Dal Ferro -, l’età della rete è stata vista da molti come una speranza per una democrazia in crisi, da altri come l’ultima fase del monopolio e di conseguenza come la morte della democrazia. Indubbiamente l’informatica offre opportunità e possibilità inedite, contatti rapidi, superando le tradizionali barriere dello spazio e del tempo. Offre forme di partecipazione e di cooperazione impensate, anche se le procedure e i modelli adoperati possono nascondere insidie».Come sempre, il Convegno sui problemi internazionali approfondirà il tema avvalendosi di relatori di alto profilo. Interverranno, infatti, diversi docenti dell’Università Cattolica e di quella Statale di Milano, nonché dell’Ateneo di Pavia e della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale.► IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO