«Non lasciamoci rubare la gioia della missione»

I Gruppi Missionari della Diocesi a convegno per trasformare l'esortazione di Papa Francesco in impegno concreto


“Non lasciamoci rubare la gioia della missione” è il titolo dell’annuale Convegno Missionario Diocesano che si tiene sabato 20 settembre 2014, dalle ore 14.30 alle 18.30, nella Casa dei Missionari Saveriani di Vicenza in viale Trento n. 119.
 
Il programma della giornata prevede: alle ore 14.30 l’accoglienza dei partecipanti e la consegna del materiale per l’animazione missionaria nell’anno pastorale 2014-2015; alle ore 15.00 un breve confronto sul tema a piccoli gruppi e le “provocazioni” di don Amedeo Cristino, direttore del Centro Unitario Missionario (CUM) di Verona; alle 17.30 la presentazione del programma annuale e dei sussidi e la conclusione. 

Il tema del Convegno è mutuato dal Messaggio di Papa Francesco per la prossima Giornata Missionaria Mondiale che si celebrerà domenica 19 ottobre 2014. Come di consueto, infatti, il Santo Padre ha già diffuso per tempo la sua riflessione a riguardo. 

«Non lasciamoci rubare la gioia dell’evangelizzazione! – è l’esortazione di Papa Francesco ai fedeli -. Vi invito a immergervi nella gioia del Vangelo e alimentare un amore in grado di illuminare la vostra vocazione e missione. Vi esorto a fare memoria, come in un pellegrinaggio interiore, del “primo amore” con cui il Signore Gesù Cristo ha riscaldato il cuore di ciascuno, non per un sentimento di nostalgia, ma per perseverare nella gioia».

In verità, «sono molte le tentazioni che potrebbero rubarci la gioia della missione – afferma il direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale missionaria don Arrigo Grendele -. Il Papa stesso ne traccia un piccolo elenco: una esagerata preoccupazione per i propri spazi di libertà personale (“Molti – scrive il Vescovo di Roma – temono che qualcuno li inviti a qualche servizio e cercano di fuggire da qualsiasi impegno che possa togliere loro il tempo libero…); un certo complesso di inferiorità nei confronti della mentalità corrente, che può condurre a nascondere la propria identità cristiana nel tentativo di essere come tutti gli altri; stili di vita che portano “ad agire come se Dio non esistesse, a decidere come se i poveri non esistessero, a sognare come se gli altri non esistessero, a lavorare come se quanti non hanno ricevuto l’annuncio non esistessero”. E poi ci sono le attività vissute male, senza motivazioni adeguate, senza una spiritualità che permei l’azione e la renda desiderabile… “E allora tutto diventa dovere che stanca, vissuto senza gioia…”.».
 

«Non possiamo non riflettere insieme su parole così forti e vere – osserva don Arrigo Grendele -. Per comprendere come vivere meglio il nostro servizio nella Chiesa. Per non permettere che ci sia rubata la gioia della missione!».

Per informazioni: Ufficio diocesano per la Pastorale Missionaria, telefono n. 0444-226546, e-mail missioni@vicenza.chiesacattolica.it