Martedì 23 settembre alle 20.30 nella Basilica di Monte Berico il vescovo Giuliano partecipa alla veglia ecumenica per la cura del creato. Ci saranno anche i rappresentanti delle altre confessioni cristiane presenti sul territorio della diocesi berica e con le quali da tempo è avviato un dialogo ecumenico fruttuoso.
L’occasione della veglia è il mese del creato, iniziato lo scorso 1 settembre che si concluderà il 4 ottobre nella memoria liturgica di san Francesco d’Assisi. Si tratta di un tempo voluto dai vescovi italiani 20 anni fa e promossa a livello universale da papa Francesco per sensibilizzare in modo specifico alla cura del creato, con attenzione particolare alle ricadute delle azioni singole e sociali.
«In questo tempo martoriato da un’escalation di violenza, è necessario essere e offrire “semi di Pace e di Speranza”. Ci ritroviamo a pregare per confessare le nostre colpe nello sfruttamento sconsiderato del creato, individuare scelte audaci perché si ristabilisca la giusta distribuzione dei beni nel mondo e invocare il dono della pace a tutti i livelli», ha dichiarato il Vescovo.
«Per me è il primo appuntamento pubblico come direttore dell’ufficio diocesano di pastorale sociale del lavoro, giustizia e pace, e cura del creato», ha detto Lucio Turra, nuovo incaricato dallo scorso 1 settembre. «Il creato ci aiuta a riconnetterci non solo con noi stessi, ma anche con gli altri e Dio. Abbiamo bisogno di vivere relazioni autenticamente umane, di rispetto a tutti i livelli e che ci aiutino a maturare una coscienza comune di fratelli e sorelle nell’umanità prima ancora che nella condivisione di fede», ha concluso il neo direttore.





