Il volontariato è di casa ad Isola Vicentina

Incontrarsi nel nome della solidarietà

 
Domenica 17 maggio ad Isola Vicentina si tiene la 18° edizione della Festa del volontariato e della solidarietà.
 
Una tradizione che si consolida ogni anno di più e coinvolge le circa 50 associazioni sportive, musicali, ricreative e culturali del Comune e delle frazioni di Ignago, Torreselle e Castelnovo. A sottolineare l’importanza dell’associazionismo è il consorzio di associazioni e comitati “CoAsI”, che gestisce strutture per l’organizzazione di sagre ed eventi e da alcuni anni promuove anche l’Oktober Fest a Castelnovo in settembre.
 
Il ricavato viene destinato a progetti locali, come i buoni spesa per le famiglie in difficoltà. Esistono poi gruppi spontanei di privati e associazioni che organizzano viaggi di volontariato nei paesi in via di sviluppo: dal 2010 la stessa organizzazione della festa promuove viaggi in Burkina Faso portando aiuti concreti direttamente sul posto. «Nata nel 1998, la festa del volontariato quest’anno finanzia due iniziative: una in Perù, con referente Paola Lovato che ha lavorato per diversi periodi nel paese, l’altra in Bolivia, con referente Anna Maria Bertoldo per la Casa Estudiantil Pietro Moretto di Colomi», racconta Luca Bertoldo, membro attivo dell’organizzazione.

Diversi gruppi collaborano con la parrocchia guidata don Flavio Lista, parroco dell’Unità Pastorale di Isola: dai cori che animano le messe, ai volontari dei due Circoli Noi – uno è a Castelnovo dove è parroco don Emilio Piazza – che organizzano molte attività per ragazzi, feste e incontri. Sia il Comune che la Fondazione Gaspari Bressan, che gestisce la moderna casa di riposo, in collaborazione con l’associazione Solare, si occupano anche del trasporto degli anziani, dell’accompagnamento alle visite e della consegna dei pasti a domicilio.
 
“C’è un gran fermento di volontariato – dice don Flavio -, ad esempio i gruppi di distribuzione di cibo e vestiario attivi ogni settimana. Buone risposte arrivano dai vari gruppi laici, le Acli, la Caritas, gli scout. In paese abbiamo due unità pastorali e la festa serve anche a unire le forze e a definire gli obiettivi!.
 
Alessandro Scandale

 
Articolo da La Voce dei Berici di questa settimana