Indicazioni sull’uso della liturgia romana anteriore alla riforma del 1970 nella diocesi di Vicenza

Da domenica 17 dicembre

Per promuovere la comunione ecclesiale, che ha nelle celebrazioni liturgiche la sua fonte principale, Papa Francesco ha disposto che «I libri liturgici promulgati dai santi Pontefici Paolo VI e Giovanni Paolo II, in conformità ai decreti del Concilio Vaticano II, sono l’unica espressione della lex orandi del Rito Romano» (motu proprio “Traditionis custodes”, 16 luglio 2021).

Pertanto, in seguito alla verifica richiesta da Papa Benedetto XVI sulla corretta applicazione del suo motu proprio “Summorum Pontificum”, sono state emanate nuove indicazioni da parte della Santa Sede.

In diocesi di Vicenza il vescovo Beniamino Pizziol aveva stabilito che si potesse assicurare la celebrazione domenicale e festiva secondo il “Messale Romano” antecedente al 1970 presso la chiesa parrocchiale di Ancignano, incaricando un presbitero della “Fraternità San Pietro” che ha sede a Venezia, per la presidenza della celebrazione.

Dovendo individuare sede diversa da una chiesa parrocchiale per rispondere alla nuova indicazione di Papa Francesco, il vescovo Giuliano Brugnotto ha disposto che dal 17 dicembre di quest’anno, la celebrazione della S. Messa domenicale e festiva avvenga nella chiesa di San Rocco in città di Vicenza il cui rettore è don Massimo Pozzer. La presidenza della celebrazione Eucaristica continua ad essere affidata ad un sacerdote della “Fraternità San Pietro”, in continuità con la prassi precedente. La “Fraternità San Pietro” è una realtà riconosciuta nella Chiesa Cattolica, che vive la piena comunione con il Santo Padre e che segue le indicazioni liturgiche che il successore di Pietro indica, come in questo caso.

Come previsto dalle nuove indicazioni della Santa Sede, nel corso della celebrazione in lingua latina, le letture saranno proclamate in italiano, usando le traduzioni della sacra Scrittura per l’uso liturgico, approvate dalla Conferenza Episcopale Italiana.

Attualmente il Vescovo non ha disposto alcun’altra concessione per l’utilizzo personale o comunitaria del “Messale Romano” antecedente al 1970.

Possano queste nuove disposizioni volute da Papa Francesco promuovere la comunione e la vita spirituale dei fedeli con celebrazioni liturgiche adeguate alle necessità dei fedeli in diocesi di Vicenza.

Le visite guidate alla chiesa di San Rocco continuano ad essere effettuate previa prenotazione al Rettore.