Domenica 22 maggio alle ore 16.00 in Cattedrale a Vicenza il nostro Vescovo Beniamino presiederà la celebrazione diocesana di rendimento di grazie per il dono che anche la Chiesa vicentina riceve nell’esempio e nella intercessione dei nuovi Santi canonizzati il 15 maggio e che hanno dei legami anche con la diocesi vicentina: madre Maria Domenica Mantovani, don Luigi Maria Palazzolo e Charles de Foucauld. Tutti sono invitati ad unirsi a questo appuntamento ecclesiale, durante il quale saranno venerate le Reliquie di questi “Fratelli maggiori” nella fede e si pregherà affinché la loro spiritualità possa favorire nuovi frutti di santità in mezzo a noi!
Domenica 15 maggio papa Francesco ha canonizzato 10 nuovi santi e sante della Chiesa cattolica. Tre di loro, direttamente o indirettamente, hanno lasciato una traccia anche nella Chiesa vicentina: madre Maria Domenica Mantovani (1862-1934), fondatrice delle Piccole Suore della Sacra Famiglia (presenti in diocesi a Fontaniva, Isola Vicentina e Monte di Malo), don Luigi Maria Palazzolo (1827-1886), fondatore della Congregazione delle Suore delle Poverelle (presenti in diocesi a Vicenza, Rosà e Altissimo) e Charles de Foucauld (1858 – 1916) la cui spiritualità ha ispirato varie fraternità di persone laiche, consacrate e sacerdoti diffuse attualmente anche nel nostro territorio diocesano.
Queste tre figure sono accomunate dal fatto di aver cercato Dio e servito i poveri nei luoghi più periferici del mondo e della società del proprio tempo, incarnando così l’ideale evangelico più volte espresso da papa Francesco: “Dio è sempre novità, che ci spinge continuamente a ripartire e a cambiare posto per andare oltre il conosciuto, verso le periferie e le frontiere. Ci conduce là dove si trova l’umanità più ferita e dove gli esseri umani, al di sotto dell’apparenza della superficialità e del conformismo, continuano a cercare la risposta alla domanda sul senso della vita. Dio non ha paura! Non ha paura! Va sempre al di là dei nostri schemi e non teme le periferie. Egli stesso si è fatto periferia (cfr Fil 2,6-8; Gv 1,14). Per questo, se oseremo andare nelle periferie, là lo troveremo: Lui sarà già lì. Gesù ci precede nel cuore di quel fratello, nella sua carne ferita, nella sua vita oppressa, nella sua anima ottenebrata. Lui è già lì” (Gaudete et exsultate n°135).